Fiera con duecento ambulanti

Percorso rivoluzionato per la rassegna dell’Epifania.

L’AQUILA. Non entrerà nel cuore del centro storico, ma lo abbraccerà tutt’intorno. Per dimostrare che non ha intenzione di abbandonarlo, pur malconcio com’è. La fiera dell’Epifania aquilana, alla sua 62esima edizione, tornerà ad animare la città domani, in una versione completamente diversa dagli altri anni: dimezzato il numero delle bancarelle (che da oltre 400 passeranno a poco più di 200), stravolto il consueto percorso.
E aumentata la vigilanza per evitare intrusioni nelle strade a rischio. La manifestazione è stata organizzata dalla Fiva-Confcommercio del Comune, con l’assessore Marco Fanfani, e dai vigili del fuoco.

LE BANCARELLE.
Come ogni anno verranno da tutta Italia, ma è stata posta una particolare attenzione per gli ambulanti locali. Gli stalli in totale saranno 219, contro i 412 dello scorso anno. Molte di più le domande pervenute in Comune: circa 560, di cui quasi due terzi sono state scartate per motivi organizzativi. Lo spazio ridotto, infatti, ha imposto anche un contenimento del numero degli stalli.
Si è preferito dare maggiore spazio a chi ha registrato maggiori presenze negli anni passati e un occhio di riguardo si è tenuto per gli ambulanti di piazza Duomo, ancora in cerca di sede definitiva. Per la fine dello scorso anno, infatti, era stata promessa loro la realizzazione di uno spazio-mercato molto ampio a piazza d’Armi. Promessa che, tuttavia, non è stata ancora mantenuta. Numerosi saranno anche gli ambulanti provenienti da regioni come Romagna, Puglia e Toscana.

IL PERCORSO.
Il percorso sarà obbligatorio per motivi di sicurezza e ordine pubblico. La zona interessata sarà quella intorno al Castello cinquecentesco, inagibile a seguito del terremoto. L’accesso sarà unico da viale Gran Sasso con stalli posti lungo il marciapiede; da lì si raggiungerà la fontana Luminosa, via Malta, via Castello e viale Tagliacozzo. L’ingresso blindato dovrebbe garantire un maggior controllo della situazione.
«Sono stati mobilitati gli uomini della polizia municipale e della Prefettura per assicurare che nessuno possa addentrarsi nelle vie della zona rossa, alcune delle quali ancora pericolose», spiega l’assessore Fanfani, «stiamo anche valutando l’ipotesi di aprire alle bancarelle e al pubblico via Tedeschi e una parte del parcheggio davanti alla basilica di San Bernardino». Il percorso obbligato dovrebbe essere garanzia anche di una minore diffusione del fenomeno dell’abusivismo.

LUCI.
I vecchi gruppi elettrogeni saranno sostituiti da un impianto a norma europea che prevede 219 punti luce. Sarà realizzata un’illuminazione più organica ed efficace.

NAVETTE.
Saranno in funzione, dalle 8 alle 21, con una corsa gratuita ogni dieci minuti e seguiranno il seguente itinerario: via Saragat, centro commerciale Aquilone, centro commerciale Globo, via Mausonia, bivio Martini, circuito di Collemaggio, viale della Crocetta, parcheggio iperstore Gs, via Savini, via Alcide De Gasperi, via Panella e ritorno.
Il terminal dell’Arpa di viale Gran Sasso, invece, sarà spostato solo per il 5, accanto al cimitero, nel parcheggio dello stadio di Acquasanta. Anche i parcheggi degli hotel Castello e Duca degli Abruzzi saranno dirottati lungo viale Ovidio. Al servizio della fiera saranno poste due ambulanze: una accanto a porta Castello, l’altra alla Fontana luminosa in direzione corso Umberto.

BEFANA 115.
Il 6 gennaio, l’ultimo appuntamento del cartellone natalizio allestito da Comune e Provincia: in piazza Duomo, alle ore 15, arriverà dal cielo la Befana dei vigili del fuoco.