Fiere in città e frazioni il gestore sarà unico

L'AQUILA. Sarà affidata a un unico gestore l'organizzazione degli eventi fieristici in programma all'Aquila e nelle frazioni nei prossimi cinque anni. È quanto prevede la delibera approvata la scorsa settimana dalla giunta comunale. Agli appuntamenti canonici, come la tradizionale fiera dell'Epifania, quella di Pasqua e di Ognissanti a Paganica, la fiera di Arischia, che si tiene la prima domenica di ottobre, e quella di San Massimo, in onore del patrono della città, si aggiungeranno iniziative più recenti, che hanno già riscosso il favore del pubblico. È il caso della Fiera dell’editoria indipendente e del Salone della ricostruzione. «L'ente che risulterà affidatario di questo servizio», spiega l'assessore alle Attività produttive, Marco Fanfani, «avrà la possibilità di organizzare altri tre eventi, due nel periodo della primavera-estate e uno a dicembre, così come stabilito dall'articolo 6 del regolamento per il commercio su aree pubbliche». Un'organizzazione sistematica e capillare, che punta a creare un polo fieristico di valenza nazionale. Non a caso, il Comune ha promosso la nascita di un coordinamento costituito da associazioni di categoria e società interessate all'allestimento di fiere e show room. «La volontà dell'amministrazione», conferma Fanfani, «è quella di coordinare le iniziative in campo e le proposte future, per attrarre in città un maggior numero di visitatori e dare vita ad appuntamenti di sicuro richiamo».

Quanto agli spazi da utilizzare, le idee non mancano. A partire dal centro polivalente di Paganica, pronto tra un paio di anni. L’alternativa è rappresentata dall’ex Italtel. «Parte degli spazi a disposizione», conclude Fanfani, «potrebbe essere riservata all'accoglienza di fiere ed esposizioni».

Monica Pelliccione

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