casa del volontariato
Film del regista Cuzzillo dedicato all’Aquila post-sisma
L’AQUILA. Giovedì 4 aprile alle 18, nella sala polifunzionale della Casa del Volontariato (via Saragat, 10, Campo di Pile), anteprima del film realizzato in occasione dei 10 anni dal terremoto.Il...
L’AQUILA. Giovedì 4 aprile alle 18, nella sala polifunzionale della Casa del Volontariato (via Saragat, 10, Campo di Pile), anteprima del film realizzato in occasione dei 10 anni dal terremoto.
Il regista torinese Roberto Cuzzillo presenterà il suo ultimo lungometraggio “I nostri giorni dopo”, girato in questi luoghi. La scelta di realizzare il film nasce dall’incontro con una famiglia aquilana che, nel 2012, ospitò il regista nel B&b ricavato dalla sua casa. Quella famiglia, desiderosa di condividere la sua drammatica esperienza, fu il primo interlocutore del regista. «L’Aquila era, ed è ancora, una città colpita al cuore, che vive in un tempo sospeso, dove gli abitanti, con grande forza e dignità, lottano ogni giorno per riconquistare i luoghi della loro vita e ricostruirsi un futuro». «”I nostri giorni dopo” non è un film sul terremoto», dichiara il regista. «Mi interessava mettere a fuoco cosa accade a una persona o a una comunità quando un evento così drammatico cancella i punti di riferimento e azzera le prospettive, costringendo a reinventarsi una vita».
Il regista torinese Roberto Cuzzillo presenterà il suo ultimo lungometraggio “I nostri giorni dopo”, girato in questi luoghi. La scelta di realizzare il film nasce dall’incontro con una famiglia aquilana che, nel 2012, ospitò il regista nel B&b ricavato dalla sua casa. Quella famiglia, desiderosa di condividere la sua drammatica esperienza, fu il primo interlocutore del regista. «L’Aquila era, ed è ancora, una città colpita al cuore, che vive in un tempo sospeso, dove gli abitanti, con grande forza e dignità, lottano ogni giorno per riconquistare i luoghi della loro vita e ricostruirsi un futuro». «”I nostri giorni dopo” non è un film sul terremoto», dichiara il regista. «Mi interessava mettere a fuoco cosa accade a una persona o a una comunità quando un evento così drammatico cancella i punti di riferimento e azzera le prospettive, costringendo a reinventarsi una vita».