Floris: più controlli alla stazione
Addetti alle pulizie: «Ogni notte rischiamo l'aggressione dai senzatetto»
AVEZZANO. Vandalismo e criminalità a piazza Matteotti: cresce di nuovo l'allarme. Gli operai della stazione chiedono più sicurezza, Di Pangrazio (Pd) suggerisce interventi immediati mentre il sindaco Floris rassicura: «Aumenteremo i controlli della Polizia locale e rivitalizzeremo l'area grazie alla realizzazione del parcheggio e delle attività ricettive».
La stazione di Avezzano, da sempre crocevia per lavoratori e studenti, è diventata da qualche anno una zona di rifugio per senzatetto ed extracomunitari. Mentre durante il giorno transitano centinaia di persone, quando cala la notte piazza Matteotti e il sottopasso diventano un luogo di "riparo" per i disagiati e una piazza per delinquere. È di qualche giorno fa l'ultima aggressione verbale di un gruppo di persone, senza tetto e extracomunitari, ai danni degli addetti alla pulizia dei treni. L'episodio è accaduto alle 22 quando la stazione di Avezzano e il piazzale antistante erano ormai deserti.
Gli addetti, come già accaduto altre volte, stavano lavorando ma sono stati interrotti e costretti ad allontanarsi dalle persone che dimoravano dentro e fuori la stazione ferroviaria. «Siamo stanchi di lavorare in queste condizioni», hanno precisato alcuni operai che per questioni di sicurezza preferiscono rimanere anonimi, «ogni notte dobbiamo aver paura di quello che può succederci mentre stiamo facendo il nostro dovere. Servono più controlli e soprattutto serve una maggiore vigilanza». L'appello degli operai della stazione di Avezzano è stato subito raccolto dal primo cittadino, Antonio Floris, che già precedentemente si era occupato di questo problema a seguito dell'emergenza criminalità nella zona. «Le forze dell'ordine vigilano sulla zona in sinergia con la Polizia locale», ha precisato il sindaco, «per tutelare l'area e garantire la giusta sicurezza sia agli operai, sia ai cittadini solleciterò gli agenti della Polizia locale a potenziare i controlli anche nelle ore serali».
Oltre all'aumento dei controlli in città il primo cittadino ha una ricetta pronta anche per rivitalizzare la zona. Si tratta del progetto disegnato dall'architetto Paolo Luccioni che interesserà non solo corso della Libertà ma anche piazza Matteotti e piazza Martiri di Capistrello.
Il cambio di look del piazzale antistante la stazione ferroviaria secondo il sindaco Floris «animerà la zona preservando le attività presenti e creandole delle nuove. Grazie alla riqualificazione della piazza sicuramente verrà risolto anche questo disagio perché l'area, oltre a cambiare aspetto, sarà più frequentata sia di giorno, sia di notte». Sull'argomento è intervenuto anche il capo gruppo del Pd, Giuseppe Di Pangrazio, secondo il quale servono interventi immediati.
«L'area della stazione deve essere restituita in maniera utile e fruibile ai cittadini di Avezzano e della Marsica intera», ha sottolineato il consigliere del Partito democratico, «non bisogna aspettare ma intervenire subito, magari utilizzando quell'area come snodo per far interagire le due parti della città. Piazza della stazione potrebbe essere il punto di inizio per la pedonalizzazione immediata del centro richiesta anche dal Consorzio Avezzano centro, ma anche un luogo per promuovere gli eventi e la cultura in città».
La stazione di Avezzano, da sempre crocevia per lavoratori e studenti, è diventata da qualche anno una zona di rifugio per senzatetto ed extracomunitari. Mentre durante il giorno transitano centinaia di persone, quando cala la notte piazza Matteotti e il sottopasso diventano un luogo di "riparo" per i disagiati e una piazza per delinquere. È di qualche giorno fa l'ultima aggressione verbale di un gruppo di persone, senza tetto e extracomunitari, ai danni degli addetti alla pulizia dei treni. L'episodio è accaduto alle 22 quando la stazione di Avezzano e il piazzale antistante erano ormai deserti.
Gli addetti, come già accaduto altre volte, stavano lavorando ma sono stati interrotti e costretti ad allontanarsi dalle persone che dimoravano dentro e fuori la stazione ferroviaria. «Siamo stanchi di lavorare in queste condizioni», hanno precisato alcuni operai che per questioni di sicurezza preferiscono rimanere anonimi, «ogni notte dobbiamo aver paura di quello che può succederci mentre stiamo facendo il nostro dovere. Servono più controlli e soprattutto serve una maggiore vigilanza». L'appello degli operai della stazione di Avezzano è stato subito raccolto dal primo cittadino, Antonio Floris, che già precedentemente si era occupato di questo problema a seguito dell'emergenza criminalità nella zona. «Le forze dell'ordine vigilano sulla zona in sinergia con la Polizia locale», ha precisato il sindaco, «per tutelare l'area e garantire la giusta sicurezza sia agli operai, sia ai cittadini solleciterò gli agenti della Polizia locale a potenziare i controlli anche nelle ore serali».
Oltre all'aumento dei controlli in città il primo cittadino ha una ricetta pronta anche per rivitalizzare la zona. Si tratta del progetto disegnato dall'architetto Paolo Luccioni che interesserà non solo corso della Libertà ma anche piazza Matteotti e piazza Martiri di Capistrello.
Il cambio di look del piazzale antistante la stazione ferroviaria secondo il sindaco Floris «animerà la zona preservando le attività presenti e creandole delle nuove. Grazie alla riqualificazione della piazza sicuramente verrà risolto anche questo disagio perché l'area, oltre a cambiare aspetto, sarà più frequentata sia di giorno, sia di notte». Sull'argomento è intervenuto anche il capo gruppo del Pd, Giuseppe Di Pangrazio, secondo il quale servono interventi immediati.
«L'area della stazione deve essere restituita in maniera utile e fruibile ai cittadini di Avezzano e della Marsica intera», ha sottolineato il consigliere del Partito democratico, «non bisogna aspettare ma intervenire subito, magari utilizzando quell'area come snodo per far interagire le due parti della città. Piazza della stazione potrebbe essere il punto di inizio per la pedonalizzazione immediata del centro richiesta anche dal Consorzio Avezzano centro, ma anche un luogo per promuovere gli eventi e la cultura in città».
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