Frana minaccia la superstrada
Chiusa una via comunale, a rischio anche la ferrovia.
BALSORANO. A Balsorano una frana incombe a causa delle piogge e della neve di questi giorni, minacciando la superstrada del Liri e la ferrovia. Con un’apposita ordinanza emessa ieri dal sindaco Francesca Siciliani, si vieta il transito lungo la strada comunale che conduce alla popolosa frazione di Collepiano.
La decisione è stata presa per salvaguardare la pubblica incolumità in quanto, a seguito delle recenti piogge, esiste il reale pericolo che, da una parete rocciosa possano staccarsi degli enormi massi.
Di conseguenza i residenti nella frazione, per raggiungere la propria abitazione, da oggi sono costretti ad utilizzare una strada alternativa che crea non pochi disagi e perdite di tempo. Infatti devono percorrere l’ex strada statale 82 oppure la superstrada del Liri, fino a Sora per poi tornare indietro. Ma non è questo il solo aspetto che preoccupa gli amministratori del Comune di Balsorano. Secondo la relazione dei responsabili dell’ufficio tecnico comunale, gli enormi massi, oltre a mettere in pericolo chiunque transiti nella strada comunale, potrebbero creare sere conseguenze anche alla circolazione della sottostante superstrada e persino alla linea ferroviaria.
«Purtroppo, dichiara il sindaco Francesca Siciliani, «nonostante vari solleciti agli organismi preposti a livello regionale e al Genio Civile, non abbiamo avuto risposte certe in ordine ai possibili interventi da attuare per eliminare i pericoli. D’altro canto, come amministrazione comunale, non abbiamo disponibilità di fondi da impegnare per questi importanti lavori di messa in sicurezza».
L’ordinanza è stata trasmessa anche alla Protezione Civile nazionale. Inoltre è stato informato l’assessore regionale ai Lavori pubblici Angelo Di Paolo per capire come l’amministrazione dovrà muoversi in questa delicata fase dell’emergenza. Lo stesso assessore Di Paolo, residente nella vicina Canistro, avendo competenza anche sull’aspetto specifico del dissesto idrogeologico, ha assicurato la sua totale disponibilità: «Non appena verrò in possesso dell’ordinanza del sindaco di Balsorano, sarà mia cura predisporre, in tempi brevi, un sopralluogo con i tecnici del mio assessorato e quelli della Protezione civile per verificare l’entità del pericolo e decidere cosa fare».
A Collepiano risiedono un centinaio di famiglie, molte delle quali, giornalmente, si recano a Balsorano per vari motivi. Il discorso è valido per gli studenti che frequentano le scuole medie nel capoluogo. Con la chiusura della strada i disagi aumentano notevolmente in quanto il tragitto si allunga di diversi chilometri. Per quanto riguarda la salvaguardia dell’incolumità di coloro che utilizzano la superstrada del Liri e i treni della linea Sora-Avezzano, il discorso è molto più serio in quanto i massi, che potrebbero staccarsi dalla parete rocciosa, si trovano ad una distanza molto ravvicinata. Il sindaco Siciliani si augura che l’allarme lanciato non cada nel vuoto: «Sono necessari interventi certi e rapidi».
La decisione è stata presa per salvaguardare la pubblica incolumità in quanto, a seguito delle recenti piogge, esiste il reale pericolo che, da una parete rocciosa possano staccarsi degli enormi massi.
Di conseguenza i residenti nella frazione, per raggiungere la propria abitazione, da oggi sono costretti ad utilizzare una strada alternativa che crea non pochi disagi e perdite di tempo. Infatti devono percorrere l’ex strada statale 82 oppure la superstrada del Liri, fino a Sora per poi tornare indietro. Ma non è questo il solo aspetto che preoccupa gli amministratori del Comune di Balsorano. Secondo la relazione dei responsabili dell’ufficio tecnico comunale, gli enormi massi, oltre a mettere in pericolo chiunque transiti nella strada comunale, potrebbero creare sere conseguenze anche alla circolazione della sottostante superstrada e persino alla linea ferroviaria.
«Purtroppo, dichiara il sindaco Francesca Siciliani, «nonostante vari solleciti agli organismi preposti a livello regionale e al Genio Civile, non abbiamo avuto risposte certe in ordine ai possibili interventi da attuare per eliminare i pericoli. D’altro canto, come amministrazione comunale, non abbiamo disponibilità di fondi da impegnare per questi importanti lavori di messa in sicurezza».
L’ordinanza è stata trasmessa anche alla Protezione Civile nazionale. Inoltre è stato informato l’assessore regionale ai Lavori pubblici Angelo Di Paolo per capire come l’amministrazione dovrà muoversi in questa delicata fase dell’emergenza. Lo stesso assessore Di Paolo, residente nella vicina Canistro, avendo competenza anche sull’aspetto specifico del dissesto idrogeologico, ha assicurato la sua totale disponibilità: «Non appena verrò in possesso dell’ordinanza del sindaco di Balsorano, sarà mia cura predisporre, in tempi brevi, un sopralluogo con i tecnici del mio assessorato e quelli della Protezione civile per verificare l’entità del pericolo e decidere cosa fare».
A Collepiano risiedono un centinaio di famiglie, molte delle quali, giornalmente, si recano a Balsorano per vari motivi. Il discorso è valido per gli studenti che frequentano le scuole medie nel capoluogo. Con la chiusura della strada i disagi aumentano notevolmente in quanto il tragitto si allunga di diversi chilometri. Per quanto riguarda la salvaguardia dell’incolumità di coloro che utilizzano la superstrada del Liri e i treni della linea Sora-Avezzano, il discorso è molto più serio in quanto i massi, che potrebbero staccarsi dalla parete rocciosa, si trovano ad una distanza molto ravvicinata. Il sindaco Siciliani si augura che l’allarme lanciato non cada nel vuoto: «Sono necessari interventi certi e rapidi».