Frane, fondi ai Comuni

TAGLIACOZZO. Arrivano altri fondi per le frane nel territorio abruzzese e, mentre da un lato c’è la soddisfazione dei Comuni interessati, dall’altro è polemica per quanto riguarda quelli che non sono nell’elenco. La protesta arriva da Tagliacozzo dove il consigliere comunale Alfonso Gargano si dice rammaricato per l’esclusione da parte della Regione. L’ultima tranche di finanziamenti riguarda il “Repertorio nazionale per gli interventi della difesa del suolo” (piattaforma Rendis), per un totale di tre milioni di euro. L’elenco di ulteriori dieci Comuni che ricevono contributi per mitigare il rischio idrogeologico porta gli stanziamenti regionali per tale settore a quota 213 milioni di euro concessi. In questo caso il provvedimento ha interessato i Comuni di Carpineto, Germignano, Montorio al Vomano, Pacentro, Pizzoferrato, Roccascalegna, Roio del Sangro, Serramonacesca e, nella Marsica, Sante Marie. Inoltre, ad aprile il governo aveva comunicato alla Regione il via libera del governo a 87 interventi di difesa del suolo per un ammontare complessivo di 28 milioni 851.623 euro. Altri fondi erano stati predisposti, sempre nella Marsica e in diversi capitoli, per i Comuni di Balsorano, Cappadocia, Carsoli, Castellafiume, Ortona dei Marsi, Ovindoli, San Vincenzo Valle Roveto, Scurcola, Bisegna e Capistrello. Secondo Gargano, «si tratta dell’ennesima dimostrazione dell’assenza politica a qualsiasi livello per il Comune di Tagliacozzo, tagliato fuori anche questa volta. L’attuale amministrazione comunale non è stata in grado di recepire alcun finanziamento importante per quanto riguarda il rischio idrogeologico. Chi ne paga le conseguenze è il nostro territorio, abbandonato a se stesso». (p.g.)

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