Frattale resta a capo dei costruttori

L’AQUILA. Nessuna rivoluzione. I costruttori confermano Gianni Frattale alla presidenza di Ance L’Aquila. Passa, dunque, la linea della continuità dopo le grandi manovre dei giorni scorsi per scalare la poltrona più alta dell’associazione. Lo sfidante Stefano Cipriani entra nel direttivo, restano fuori Filiberto Cicchetti e Armido Frezza pure accreditati alla vigilia.

Frattale, al secondo mandato, parla di elezioni svoltesi in un clima di «grande calore e nessuna sbavatura, senza nessuna protesta, segno di grande unione e compattezza». Nei prossimi giorni si capirà se la spaccatura è da considerarsi rientrata.

«Un risultato gratificante per tutti noi che svolgiamo la nostra professione con passione e altruismo e crediamo che Ance L’Aquila non sia una sigla astratta ma un’associazione di persone, oltre che di imprenditori, che condividono obiettivi e visioni, consapevoli di svolgere un importante ruolo sociale con la responsabilità di ventimila posti di lavoro, diretti e indiretti», sostiene Frattale. «Il mutato e accresciuto ruolo di Ance L’Aquila rispetto al sistema associativo regionale e persino nazionale, anche a seguito dell’impegno per il dopo sisma, ci ha obbligato e ci obbliga a un agire fortemente responsabile ed equilibrato. A questo siamo chiamati anche per il futuro».

Nel direttivo sono stati eletti, per il comprensorio aquilano: Stefano Cipriani, Walter Franco Rosa, Ettore Barattelli, Mauro D’Intino, Enzo Cicolani, Eliseo Iannini.

Per il comprensorio di Avezzano: Bruno Cairoli, Sergio Celi, Francesco Ciciotti, Fausto Dramisino, Romolo Galli, Pasquale Ridolfi.

Per il comprensorio di Sulmona: Enrico Ricci, Edoardo Zappa, Sergio Palombizio, Antonio Angelone, Marcello Cantelmi, Giacomo Di Cioccio.

Dopo l’approvazione del bilancio sono seguite le premiazioni alla carriera degli iscritti con maggiore anzianità associativa. I riconoscimenti sono andati per i 25 anni di iscrizione a Carmine Mario Bellucci, Maurizio Centi Pizzutilli, Cosmoter srl di Luciana Di Giannantonio, Leonardo Di Paolo e Luciano Grassi. Per i 35 anni di fedeltà il riconoscimento è andato a Gaetano Serafino, Armido Frezza, Alfredo Lerza, Silvano Palmerini, Genesio Tullio ed Edoardo Zappa.

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