GRAN SASSO

Funivia: ripartenza vicina, ma con capienza e velocità ridotte

Risolutivo il vertice a Roma: l’Agenzia per la sicurezza fissa le prescrizioni, poi a fine stagione necessari i lavori

L'AQUILA - Potrebbe sbloccarsi a breve la vicenda della funivia del Gran Sasso, fermata dal ministero dei Trasporti dopo un esposto in cui si ipotizzavano criticità a una delle funi portanti. Sarebbero incoraggianti i segnali arrivati da Roma, dove ieri si è svolto un tavolo tecnico con i referenti dell’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali. Sono ottimisti il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e i senatori di Fratelli d’Italia Guido Liris ed Etelwardo Sigismondi. L’agenzia dovrebbe emettere un provvedimento di nulla osta per poter riaprire al pubblico l’impianto, con delle prescrizioni che sono già state previste e adottate dal Centro turistico del Gran Sasso e sul cui esito l’azienda aggiornerà i tecnici del ministero con appositi report periodici. Solo dopo la trasmissione di tale comunicazione la funivia tornerà in funzione. La speranza è di riuscire a salvare la stagione invernale, almeno in parte, ora che sul Gran Sasso è arrivata anche la neve. 

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