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Fuori strada pulmino con disabili: 6 feriti
Il passeggero più grave è stato trasferito all’ospedale di Sulmona in prognosi riservata. S’indaga sulle cause dell’incidente
ALFEDENA. Sei feriti di cui uno in gravi condizioni. È questo il bilancio dell’incidente stradale che si è verificato, intorno alle 17 di ieri, tra Villa Scontrone e Alfedena. Un mezzo dell’associazione Anffas, che si occupa della tutela dei diritti di persone con disabilità intellettive, è uscito fuori strada, ribaltandosi su un prato. Sul pulmino, adibito al trasporto dei disabili, viaggiavano quattro utenti e due operatori, compresa una donna che era alla guida. I sei tornavano da Castel di Sangro dove l’associazione da anni ha aperto una sede per svolgere tutte le attività di assistenza e supporto alle persone con disabilità. Gli operatori stavano quindi riaccompagnando gli utenti del servizio a casa, nelle diverse località di residenza. Ma lungo un rettilineo, mentre procedeva verso la statale, la donna alla guida ha perso, per cause ancora in corso di accertamento, il controllo del mezzo che è uscito fuori strada. La situazione è apparsa sin da subito complicata. A prestare i primi soccorsi sono stati alcuni automobilisti fino all’arrivo sul posto di un’ambulanza del 118 che ha via via trasportato i sei al pronto soccorso dell’ospedale di Castel di Sangro. Le persone coinvolte nell’incidente hanno tutte dai 50 ai 60 anni di età.
Inizialmente era stata attivata anche l’eliambulanza per il trasporto di uno dei feriti rimasto incastrato tra le lamiere. Ma l’eliambulanza, a causa del vento, è stata costretta a rientrare senza poter atterrare sul luogo dell’incidente. Il ferito è stato estratto dai vigili del fuoco e trasportato anch’egli in ambulanza all’ospedale. Si tratta di S.G. di circa 60 anni. L’uomo, dopo i primi accertamenti eseguiti nel presidio ospedaliero sangrino, è stato trasferito d’urgenza nell'ospedale di Sulmona dov’è ricoverato in prognosi riservata. Il disabile ha riportato un trauma toracico e fratture alle gambe. Ma a preoccupare i medici è un’emorragia interna cosicché il paziente è tenuto sotto stretta osservazione viste le difficoltà respiratorie. Le prossime ore saranno decisive per lo scioglimento della prognosi. Non destano preoccupazione le condizioni degli altri cinque feriti.
Sulla dinamica dell'incidente, ancora da ricostruire, stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro che hanno raccolto le prime testimonianze e hanno effettuato i rilievi di rito. I militari, in particolare, stanno cercando di capire le cause dello schianto e la conducente così come da prassi è stata sottoposta a una serie di esami. I primi rilievi avrebbero scartato l’ipotesi del passaggio di animali selvatici. Sullo stesso tratto di strada, alcuni anni fa, un anziano del posto perse la vita in un incidente simile.
Il traffico ha subìto notevoli rallentamenti tanto che, per oltre un’ora, la circolazione – regolata dagli stessi carabinieri – è avvenuta a senso unico alternato.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Inizialmente era stata attivata anche l’eliambulanza per il trasporto di uno dei feriti rimasto incastrato tra le lamiere. Ma l’eliambulanza, a causa del vento, è stata costretta a rientrare senza poter atterrare sul luogo dell’incidente. Il ferito è stato estratto dai vigili del fuoco e trasportato anch’egli in ambulanza all’ospedale. Si tratta di S.G. di circa 60 anni. L’uomo, dopo i primi accertamenti eseguiti nel presidio ospedaliero sangrino, è stato trasferito d’urgenza nell'ospedale di Sulmona dov’è ricoverato in prognosi riservata. Il disabile ha riportato un trauma toracico e fratture alle gambe. Ma a preoccupare i medici è un’emorragia interna cosicché il paziente è tenuto sotto stretta osservazione viste le difficoltà respiratorie. Le prossime ore saranno decisive per lo scioglimento della prognosi. Non destano preoccupazione le condizioni degli altri cinque feriti.
Sulla dinamica dell'incidente, ancora da ricostruire, stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro che hanno raccolto le prime testimonianze e hanno effettuato i rilievi di rito. I militari, in particolare, stanno cercando di capire le cause dello schianto e la conducente così come da prassi è stata sottoposta a una serie di esami. I primi rilievi avrebbero scartato l’ipotesi del passaggio di animali selvatici. Sullo stesso tratto di strada, alcuni anni fa, un anziano del posto perse la vita in un incidente simile.
Il traffico ha subìto notevoli rallentamenti tanto che, per oltre un’ora, la circolazione – regolata dagli stessi carabinieri – è avvenuta a senso unico alternato.
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