Gabrielli: balcone crollato, se accertata frode saremo parte civile
Il capo della Protezione civile parla dell’inchiesta sul crollo delle balcone nelle new town dell’Aquila costruite dopo sisma. Via ai sigilli alle finestre
L’AQUILA
La Protezione Civile si costituirà parte civile «qualora venisse accertata la frode nelle pubbliche forniture»: lo annuncia il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, all'Aquila. Il riferimento è all'inchiesta della Procura aquilana scattata dopo il crollo, per difetti di costruzione e materiale scadente, di un balcone in legno nel Progetto Case a Cese di Preturo, che ha portato al provvedimento del Gip di apporre sigilli a 800 balconi per impedire l'uscita degli inquilini e conservare la prova. Questa mattina sono cominciate le operazioni con gli agenti della forestale impegnati a mettere i sigilli alle finestre: i sigilli ai balconi riguardano 494 appartamenti del Progetto Case, dopo il sequestro disposto dal gip nell'ambito dell'inchiesta della Procura sul crollo di un balcone in legno a Cese di Preturo, avvenuto il 2 settembre scorso. Le operazioni della Forestale, partite da Preturo, proseguiranno tutto il giorno. Sono interessati al provvedimento 800 balconi in 5 new town realizzate dopo il sisma del 2009 nelle frazioni, oltre che di Preturo, Arischia, Coppito, Sassa a e Collebrincioni.
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