Gabrielli lunedì a Capestrano

Il capo della Protezione civile renderà omaggio ai volontari vittime del sisma

L’AQUILA. Storica inaugurazione per il 31° campo scuola di Protezione Civile “7 Giorni Giovani” organizzato da Nuova Acropoli. Lunedì 6 agosto alle 11 nel Castello Piccolomini di Capestrano il prefetto Franco Gabrielli, Capo del Dipartimento di Protezione Civile, renderà omaggio a Sandro Spagnoli, Flavia Spagnoli e Domenico Parisse, volontari dell’Associazione Nuova Acropoli deceduti nel sisma del 2009. Gabrielli onorerà in questa occasione l’impegno preso a Roma a conclusione degli Stati Generali del Volontariato quando parlando di Sandro Spagnoli e della sua opera come volontario, dichiarò che gli avrebbe conferito un riconoscimento ufficiale. «Chi ha conosciuto Sandro Spagnoli» scrive Nuova Acropoli «ricorda il suo sorriso, i modi gentili e la capacità di comunicare. E’ stato in prima linea nell’associazione Nuova Acropoli per trent’anni, nelle emergenze nazionali ed internazionali, animato dall’ideale di costruire un presente migliore attraverso l’azione volontaria. Ha sviluppato un metodo formativo di avvicinamento ai valori del volontariato, che Nuova Acropoli propone nei suoi corsi e nei campi scuola sia in Italia che all’estero. Con questo metodo migliaia di giovani hanno imparato a lavorare con il sorriso, a rispettare la natura, a vivere con serenità anche nelle difficoltà. Tra di essi c’erano anche Flavia e Domenico. Flavia Spagnoli aveva appena compiuto vent’anni, ma grazie all’esempio dei genitori si era avvicinata da giovanissima al volontariato, sviluppando un carattere cordiale e generoso. Aveva trovato la sua strada nel giornalismo raccontando proprio di Protezione Civile. Domenico Parisse, dopo aver festeggiato il suo diciassettesimo compleanno durante il campo scuola del 2008, avrebbe festeggiato anche il diciottesimo in quello del 2009. Era volontario da appena un anno e mezzo, ma il suo sorriso sincero, la lucentezza dei suoi occhi sono rimasti impressi nella memoria dei suoi compagni».