Giostra Cavalleresca, la kermesse europea si farà

SULMONA. Piazza Garibaldi tornerà a vestirsi d’Europa. Il primo fine settimana di agosto ospiterà, come tradizione, la kermesse cavalleresca europea. La conferma è arrivata ieri mattina, al termine...

SULMONA. Piazza Garibaldi tornerà a vestirsi d’Europa. Il primo fine settimana di agosto ospiterà, come tradizione, la kermesse cavalleresca europea. La conferma è arrivata ieri mattina, al termine di un incontro, in comune, tra il sindaco, Fabio Federico, e il presidente dell'associazione culturale Giostra Cavalleresca, Emidio Cantelmi. Nei giorni scorsi, infatti, erano circolate voci circa una possibile cancellazione dell'evento cavalleresco, giunto quest'anno alla tredicesima edizione. L'impressione di un dejà-vu. Due anni fa, per ragioni di carattere economico, venne sacrificata e cancellata proprio la manifestazione cavalleresca internazionale. Quest'anno ancora una volta le stesse difficoltà economiche con cui la Giostra cavalleresca si confronta da sempre. «Nel corso di questi ultimi mesi», si legge in una nota congiunta, diffusa dal sindaco Federico e dal presidente Cantelmi, «si sono riscontrate non poche difficoltà nel reperimento dei finanziamenti necessari a sostenere tutti e tre i grandi eventi estivi sulmonesi e in particolare per la Giostra d'Europa che richiede un notevole sforzo economico per accogliere le delegazioni straniere». Il Comune riceverà un finanziamento di 24mila euro (come lo scorso anno), più altri 20mila euro provenienti dalla Legge Mancia. La Regione ha confermato il finanziamento di 25mila euro, la Provincia di circa 20-25 mila euro. Lo scorso anno le difficoltà economiche furono superate anche grazie ad un finanziamento della Comunità europea di 25 mila euro. «Anche quest'anno abbiamo richiesto questo finanziamento e nei tempi giusti», spiega la presidente Rosa Giammarco, «ma il nostro progetto non è stato assegnato». Tra i partecipanti ci saranno sicuramente Burghausen e Zante, insieme alla vincitrice dello scorso anno, la rumena Orstie, e forse San Marino e Bruxelles.

Annalisa Civitareale

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