Gli auguri del Papa per i 50 anni da prete del nunzio Antonini
Messaggio del pontefice Francesco al prelato aquilano che dona 10mila euro alla nascente chiesa di Cansatessa
L’AQUILA. Gli auguri del Papa con un chirografo (documento scritto di suo pugno), l’affetto dei fedeli, la vicinanza fraterna del presbiterio aquilano e la donazione da 10mila euro per l’avvio della sottoscrizione per finanziare il progetto della nuova chiesa e del centro parrocchiale di Cansatessa.
Questi alcuni dei momenti salienti della solenne liturgia (celebrata nella chiesa di Pettino) che ha accompagnato il 50° anniversario dell’ordinazione sacerdotale dell’arcivescovo titolare di Formia Orlando Antonini, già nunzio apostolico, che si è ritirato a vita privata a Villa Sant’Angelo, suo paese natale. “Don Orlando” ha avuto accanto a sé sull’altare, tra gli altri, il prelato aquilano monsignor Stefano De Paulis della Segreteria di Stato e padre Carmine Serpetti che fu ordinato 50 anni fa insieme a lui ad Arischia. Assistenti alla celebrazione il cardinale arcivescovo Giuseppe Petrocchi e l’arcivescovo emerito Giuseppe Molinari.
«Al venerabile fratello Orlando Antonini», ha scritto Papa Francesco, «felicemente ricorrendo il Giubileo d’oro di sacerdozio, salutiamo cordialmente il fausto evento mentre lodiamo vivamente tutto il suo diuturno e fedele servizio a utilità della Santa Sede, e con l’intercessione dei santi apostoli e di Giovanni Paolo II, amabilmente gli impartiamo la nostra apostolica benedizione, pegno di premi celesti, chiedendo al contempo una preghiera affinché possiamo svolgere prosperamente il grave officio petrino».
Questi alcuni dei momenti salienti della solenne liturgia (celebrata nella chiesa di Pettino) che ha accompagnato il 50° anniversario dell’ordinazione sacerdotale dell’arcivescovo titolare di Formia Orlando Antonini, già nunzio apostolico, che si è ritirato a vita privata a Villa Sant’Angelo, suo paese natale. “Don Orlando” ha avuto accanto a sé sull’altare, tra gli altri, il prelato aquilano monsignor Stefano De Paulis della Segreteria di Stato e padre Carmine Serpetti che fu ordinato 50 anni fa insieme a lui ad Arischia. Assistenti alla celebrazione il cardinale arcivescovo Giuseppe Petrocchi e l’arcivescovo emerito Giuseppe Molinari.
«Al venerabile fratello Orlando Antonini», ha scritto Papa Francesco, «felicemente ricorrendo il Giubileo d’oro di sacerdozio, salutiamo cordialmente il fausto evento mentre lodiamo vivamente tutto il suo diuturno e fedele servizio a utilità della Santa Sede, e con l’intercessione dei santi apostoli e di Giovanni Paolo II, amabilmente gli impartiamo la nostra apostolica benedizione, pegno di premi celesti, chiedendo al contempo una preghiera affinché possiamo svolgere prosperamente il grave officio petrino».