Gli ingegneri a confronto con gli scienziati
Iniziativa di Ordine e Accademia delle scienze d’Abruzzo: si è parlato di idraulica e industria spaziale
L’AQUILA. L’Ordine degli ingegneri ha tenuto un incontro insieme ai soci ordinari dell’Accademia delle scienze d’Abruzzo. Il convegno, svoltosi nella sede istituzionale dell’ordine, ha visto la presenza di numerosi e illustri rappresentati della comunità scientifica come Carmine Di Nucci dell’Università dell’Aquila ed Elisabetta Dotto dell’Istituto nazionale di astrofisica. Hanno dato i propri saluti il presidente dell’Ordine, Pierluigi De Amicis, il vicesindaco dell’Aquila Raffaele Daniele, e Irene Sassetti per il consiglio nazionale degli ingegneri. Presenti anche i presidenti degli ordini degli ingegneri di Napoli, Gennaro Annunziata; di Teramo, Leo De Santis; di Chieti, Massimo Staniscia; e del presidente degli Ordini degli ingegneri d’Abruzzo, Marco Pasqualini. Si è trattato di un incontro incentrato sugli aspetti scientifici e in qualche modo legati all’attività lavorativa dell’Ordine degli ingegneri.
Nella comunicazione “La turbolenza dà i numeri”, il socio ordinario dell’Accademia delle scienze d’Abruzzo, Carmine Di Nucci, ha illustrato i risultati salienti delle indagini che, da qualche anno, conduce sull’idraulica. Di Nucci ha adottato una originale procedura per adimensionalizzare le equazioni di campo e nella possibile applicazione dei risultati acquisiti anche in settori diversi da quelli tipicamente ingegneristici. L’argomento è pubblicato sulla rivista internazionale Fluid. Nella comunicazione “LiciaCube: il nanosatellite italiano testimone dell’impatto di Dart”, Elisabetta Dotto ha illustrato i risultati del primo test dimostrativo dell’applicabilità dell’impattatore cinetico per la deflessione di un asteroide. Il nanosatellite italiano è stato lanciato il 24 novembre del 2021 e, dopo nove mesi e mezzo di crociera, è stato rilasciato 15 giorni prima dell’impatto con lo scopo di testimoniare l’evento e acquisire immagini scientifiche degli effetti prodotti. LiciaCube è un progetto Asi (Agenzia spaziale italiana) e costruito dalla società aerospaziale Argotec. Si tratta da prima missione italiana nello spazio profondo a guida autonoma: l'intero progetto sarà presentato e discusso insieme alla strategia di osservazione in situ e alle prime immagini ottenute.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Nella comunicazione “La turbolenza dà i numeri”, il socio ordinario dell’Accademia delle scienze d’Abruzzo, Carmine Di Nucci, ha illustrato i risultati salienti delle indagini che, da qualche anno, conduce sull’idraulica. Di Nucci ha adottato una originale procedura per adimensionalizzare le equazioni di campo e nella possibile applicazione dei risultati acquisiti anche in settori diversi da quelli tipicamente ingegneristici. L’argomento è pubblicato sulla rivista internazionale Fluid. Nella comunicazione “LiciaCube: il nanosatellite italiano testimone dell’impatto di Dart”, Elisabetta Dotto ha illustrato i risultati del primo test dimostrativo dell’applicabilità dell’impattatore cinetico per la deflessione di un asteroide. Il nanosatellite italiano è stato lanciato il 24 novembre del 2021 e, dopo nove mesi e mezzo di crociera, è stato rilasciato 15 giorni prima dell’impatto con lo scopo di testimoniare l’evento e acquisire immagini scientifiche degli effetti prodotti. LiciaCube è un progetto Asi (Agenzia spaziale italiana) e costruito dalla società aerospaziale Argotec. Si tratta da prima missione italiana nello spazio profondo a guida autonoma: l'intero progetto sarà presentato e discusso insieme alla strategia di osservazione in situ e alle prime immagini ottenute.
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