Gli iscritti preferivano Cifone e Vegliò

L’Udu: i loro programmi ci convincevano di più ma adesso siamo pronti a incontrare la neo eletta

L’AQUILA. Fin dal primo turno di elezioni, i voti degli studenti sono andati in gran parte alla ex preside di Medicina, Maria Grazia Cifone e al prorettore, Francesco Vegliò. Insomma, fosse stato per loro, Paola Inverardi oggi non sarebbe rettore. La direttrice del dipartimento di Informatica e Matematica ha più volte ribadito: «I ragazzi sono il mio più grande cruccio. Mi dispiace non essere riuscita a parlare con loro in occasione delle elezioni»; mentre gli studenti le augurano «buon lavoro» e le fanno richieste ben precise stilando un elenco di priorità. «Il nostro sostegno a Cifone e Vegliò nasce dalla vicinanza dei loro programmi e delle loro posizioni all'interno degli organismi di Ateneo con il documento pubblico che abbiamo realizzato e che oltre ad essere stato mandato ai candidati è consultabile sul nostro sito» spiega Andrea Fiorini, rappresentante dell'Udu (Unione degli universitari), l'associazione di studenti con maggior numero di elettori. «Alcuni passaggi molto importanti sull'accesso all'università, il contrasto al decreto ministeriale 47, la visione dell'offerta formativa erano in sintonia con la nostra visione di Ateneo. Abbiamo voluto portare avanti le idee più che le persone e lo abbiamo fatto pubblicamente e in modo totalmente trasparente attraverso un documento. Chiediamo ad entrambi gli ex candidati di assumere anche in futuro un ruolo attivo nella vita pubblica dell'Ateneo». Ma i ragazzi hanno anche proposto un decalogo con le emergenze da affrontare a elezioni terminate. «Ci sono questioni urgenti e chiediamo che in questo periodo di coabitazione sia al Rettore in carica, sia la neoeletta, che entrerà in carica ad ottobre, di impegnarsi insieme su priorità che non possono essere rimandate» continua Fiorini. «In particolare ad entrambi chiediamo già da oggi di attivarsi insieme in difesa del campus Campomizzi, in merito alle voci di un possibile smantellamento. Vorremmo che venisse portata subito all'attenzione dei vari organismi universitari la possibilità di realizzazione delle scuole ovvero quelle strutture di raccordo previste dalla riforma che permetterebbero una migliore organizzazione della didattica e dell'offerta formativa nonché della gestione delle strutture di Ateneo. Il Consiglio Studentesco si è espresso già più volte in merito. Infine l'Udu ha già avviato un confronto con la Regione Lazio sui trasporti, e da tempo con la Regione Abruzzo, per la realizzazione di una mobilità urbana ed interurbana integrata ed efficace». Proprio per discutere di questi punti i ragazzi chiederanno al neo rettore un incontro.

(m.c.)

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