Gli sfollati della caserma: «Da giorni senz’acqua calda»

L’AQUILA. «Senz’acqua calda, senza corrente elettrica, con cibo scadente e senza lavatrici per fare il bucato».

Sono alcuni dei disagi denunciati da un gruppo di sfollati ospiti della caserma della Finanza che hanno protestato, ieri, davanti alla sede dell’assessorato per l’Assistenza alla popolazione. E si sono detti «stanchi di essere trattati come in un ghetto». Sotto accusa la gestione della vita all’interno dei due «alberghi» in cui sono ospitati gli sfollati: il «Sassari» e il «Firenze».

Gli sfollati lamentano anche «orari troppo restrittivi per ricevere le visite all’interno della caserma (fino alle 22, ndr)».

Ieri il sit-in di protesta davanti all’ufficio dell’assessore Fabio Pelini per chiedere una soluzione al loro disagio. L’assessore ha precisato che «finora il Comune ha potuto fare poco, perché il passaggio di competenze dalla Sge all’amministrazione è diventato effettivo soltanto mercoledì scorso». Stamani alle 11 Pelini terrà una conferenza stampa per fare il punto sugli alloggi di progetto Case e Map. Sarà l’occasione per dare risposte anche agli sfollati della Finanza.

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