canto lirico

Gli studenti al concorso Caniglia

Ieri un incontro al Polo umanistico, domenica tutti in teatro

SULMONA. Il concorso di canto lirico Maria Caniglia, giunto alla 32esima edizione, apre le sue porte ai giovani. E lo fa portando il bel canto nelle scuole. Ieri mattina nelle aule del Polo umanistico di Sulmona, Enrico Stinchelli, conduttore della storica trasmissione di Radio 3 “La Barcaccia”, ha illustrato agli studenti del Liceo classico il significato dell’opera, la storia della tradizione italiana nel canto lirico senza tralasciare curiosità e aneddoti. Un incontro molto apprezzato dagli studenti, tanto che hanno chiesto di poter assistere alla serata finale del premio in programma domenica nel teatro comunale. E gli organizzatori non se lo sono fatto ripetere due volte, mettendo a disposizione dei ragazzi l’intero loggione del teatro. L’iniziativa che mira ad avvicinare i giovani alla lirica ha visto la collaborazione del presidente della Camerata musicale sulmonese, Vittorio Masci, del direttore artistico della stessa associazione, Gaetano Di Bacco, della dirigente del Polo umanistico, Caterina Fantauzzi, e della professoressa Sabrina Cardone, oltre all’associazione Fabbricacultura, quest’anno sostenitrice del Concorso ritenuto una grande risorsa per il territorio. «Il canto lirico, come altri brand italiani, rappresenta il bello della nostra nazione a volte più all’estero che dentro i confini nazionali», afferma Masci, «per questo abbiamo pensato di coinvolgere le scuole in questa iniziativa in cui crediamo molto». Il concorso Caniglia richiama a Sulmona da più di 30 anni ragazzi e ragazze che studiano canto lirico in tutto il mondo. (c.l.)

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