SULMONA
Gli studenti del liceo "Vico" in Portogallo per parlare di diritti e inclusione
Una settimana a Covilhia con coetanei lusitani e francesi, prossima tappa a maggio a Strasburgo
SULMONA. Una settimana intensa di emozioni e ricca attività quella che si è appena conclusa per il team del Progetto Erasmus+: L'Europa dei diritti umani – impegnato nella sesta mobilità del progetto, in Portogallo, Covilhã, presso il gruppo di scuole "Frei Heitor Pinto". Del team europeo fanno parte anche docenti e studenti del polo liceale “Ovidio” di Sulmona. Insieme, e tutti in lingua francese, si sono confrontati, come in un tribunale per i diritti umani, sul tema dell’handicap e dell’inclusione e sull’impegno necessario ad ogni livello per combattere la discriminazione e promuovere la tolleranza ed il rispetto dei diritti umani (“Le handicap: tisser la diversité").
Il primo importante appuntamento della settimana si è tenuto lo scorso giovedì, nell’austera ed elegante Sala Consiliare del Comune di Covilha, al cospetto di una Corte composta di 7 giudici e presieduta dal Giudice Sbargatore José Avelino: qui i 29 studenti provenienti da diversi paesi: Italia (Sulmona), Francia (Dunkerque e Villefranche de Rouergue), Bulgaria (Belene), Romania (Bucarest) e Portogallo (Covilhã, AEFHP) hanno dibattuto in francese L1 e L2, nelle vesti di avvocati e assistenti del richiedente e dello Stato accusato, un caso pratico, “L’affaire Ahmet Faki”,in cui uno studente paraplegico non ha potuto continuare gli studi superiori a causa della mancanza di adeguamenti negli edifici universitari.
Gli studenti del Liceo Linguistico “Giambattista Vico”, selezionati per questa mobilità, sono stati: Ritachiara Gorlero, Giulia Giardino, Giulia Malvestuto, Daniele Di Renzo, Angelo Tornifoglia, Stella Renzella. Con la collaborazione ed il supporto del resto della classe 5 IL, e la guida delle tre insegnanti impegnate nel Progetto, Emanuela Cosentino, (coordinatrice), Maria Orsola Boschiero, docente di Diritto, e Cathy Petrucci, lettrice di lingua francese-, dopo aver analizzato e interpretato il caso, hanno discusso e preparato, in lingua francese, le argomentazioni per le difese scritte e orali, teatralizzate davanti alla giuria. Ben quattro i premi attribuiti agli studenti del polo liceale “Ovidio”: - ricostruzione dei fatti: Ritachiara Gorlero; - migliore arringa scritta in difesa dello Stato: “Avvocato” Angelo Tornifoglia; - migliore risposta degli assistenti alle domande del giudice Giulia Giardino (assistente avvocato richiedente), - concorso fotografico: primo posto per Giulia Malvestuto con la sua foto di uno scorcio del sito montano di Serra de Estrella dove gli studenti hanno effettuato dei laboratori “en plein air”, mettendosi nei panni di persone in difficoltà, alle prese con sfide più diverse.
La giornata di simulazione delle arringhe ha chiuso magnificamente la serie di attività proposte ed organizzate dal Liceo portoghese. La classe 5I del Liceo Linguistico “Vico” ritroverà i propri partner a Strasburgo dal 21 al 27 maggio 2024, insieme ai quali sarà accolto, per la presentazione del Progetto, dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, dal Parlamento Europeo e dal Consiglio d’Europa. Il Liceo Giambattista Vico si occuperà dell’organizzazione di quest’ultima mobilità In Francia per la visita alle istituzioni.