Gran Sasso e funivia  Seduta aperta sul Ctgs Si parlerà del futuro 

Il confronto tra politici, associazioni, operatori e cittadini Al centro i destini di cinquanta lavoratori del comprensorio

L’AQUILA. Un confronto largo sul futuro del Gran Sasso. Se ne parlerà oggi durante la seduta del consiglio comunale straordinario, convocato dal presidente Roberto Santangelo su richiesta delle opposizioni. All’assemblea, in programma a Palazzo Margherita a partire dalle 9, sono stati invitati esponenti di istituzioni, associazioni e organizzazioni di categoria. Tra gli altri, interverranno il presidente del Centro Turistico del Gran Sasso, Dino Pignatelli; il presidente del Parco Gran Sasso- Laga Tommaso Navarra e il consigliere comunale con delega allo Sviluppo della montagna Luigi Faccia. La seduta aperta è stata voluta in particolare dal Pd, già promotore di incontri sul territorio, a Paganica e Camarda, e del consiglio comunale di fine maggio dedicato alla situazione del Ctgs e al futuro lavorativo dei circa 50 operatori, tra assunti e stagionali. Il tema in discussione è “Gran Sasso: scenari, strategie e opportunità di sviluppo”. Secondo i proponenti, «occorre mettere in campo una strategia di lungo respiro, capace di programmazione e visione, soprattutto alla luce della grande occasione rappresentata da questi anni, caratterizzati da abbondanza di risorse, a cominciare dal Pnrr-Fondo complementare a disposizione dei crateri sismici, l’Fsc (Fondo sviluppo e coesione) della programmazione europea, i fondi Restart per il rilancio socio economico posti sisma». Nelle scorse settimane, il Pd ha rilanciato il progetto dell’ovovia, al posto dell’attuale impianto, tornato in funzione lo scorso 20 luglio con la proroga fino al 31 dicembre concessa dall’Ansfisa, sul quale pendono i lavori di sostituzione delle quattro funi portanti, con un costo di 4 milioni di euro. Intanto, la funivia è ripartita a pieno ritmo, con una buona affluenza di utenti e corse ogni mezz’ora, dalle 8 alle 18. In funzione anche il parcheggio a pagamento sul piazzale di Campo Imperatore, dove sono state confermate le tariffe in vigore nella stagione estiva del 2022: per le auto il biglietto giornaliero è di 5 euro, per le moto 3 euro, per i camper 12 euro, per i bus 10 euro. Sono ancora in corso riunioni per l’attivazione della seconda area di sosta, prevista alle Fontari, a supporto di quella a quota 2.200 metri: c’è il nulla osta del Parco per realizzare gli stalli delimitati da massi in pietra, ma manca ancora l’autorizzazione della Provincia per l’installazione della sbarra di accesso. Chi utilizzerà il secondo parcheggio, quando saranno esauriti i 200 posti sul piazzale di Campo Imperatore, potrà salire gratuitamente con la seggiovia. Nessuna novità sulla ripartenza dei lavori di ristrutturazione dello storico albergo di Campo Imperatore: come anticipato dal Centro, ci sono degli intoppi per la ripresa dell’intervento, avviato lo scorso settembre e sospeso durante il periodo invernale. Il 23 maggio è stato nominato un nuovo direttore dei lavori, ma il cantiere è ancora fermo. Sono emersi problemi rispetto alla progettazione e vanno fatte delle modifiche. Si annuncia, quindi, un’ulteriore dilatazione dei tempi di realizzazione dell’opera, strettamente legata al rilancio turistico della montagna aquilana.
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