il futuro del territorio
Gran Sasso, inaugurato il punto informativo
L’AQUILA. Ciaspole, tradizione della tavola, tessuti tipici e natura: parte dall’iniziativa di un gruppo di imprenditori locali la voglia di far rinascere il Gran Sasso, «montagna rimasta per troppo...
L’AQUILA. Ciaspole, tradizione della tavola, tessuti tipici e natura: parte dall’iniziativa di un gruppo di imprenditori locali la voglia di far rinascere il Gran Sasso, «montagna rimasta per troppo tempo abbandonata».
Il network «Gransasso360», in località Fonte Cerreto, ad Assergi, alla base della funivia, nel punto informativo del Parco nazionale Gran Sasso-Monti della Laga, ha inaugurato la nuova sede dell’associazione realizzata nell’ex casa cantoniera. Fuori, la neve fresca della notte e il sole hanno fatto da cornice naturale alla presentazione delle prossime attività che entreranno nel vivo sotto le festività natalizie. Presente il sindaco Massimo Cialente.
«Per troppo tempo», ha detto il sindaco, «tutti gli sforzi sono stati annullati nell’abbandono delle potenzialità di questa montagna. Tutto è rimasto come nel 1936 quando era la più avanzata d’Europa. Ora», ha proseguito, «bisogna che si sciolga il nodo: se decidiamo di fare turismo si tratta di fare investimenti».
Il sindaco ha quindi parlato di «20-25 milioni per le infrastrutture dell’area del Gran Sasso che fanno parte degli 80 milioni previsti per il rilancio del comprensorio (il 5% delle risorse per la ricostruzione)». «Il rilancio di questa montagna», ha detto il presidente di Gransasso360 Roberto Santini, «è la priorità e l’obiettivo principale. Lo faremo attraverso una serie di progetti partendo da subito e fino al 6 gennaio per poi proseguire anche con il programma per la primavera e l’estate che prevede anche campi scuola e la realizzazione di alcuni campi sportivi per ospitare club di calcio. Tutto autofinanziato. Un ringraziamento va all’Ente parco, alla Regione, al Comune che stanno credendo in noi operatori turistici». Tra i prossimi appuntamenti «ciaspola selvaggia» in programma il 16, 23, 26, 29 e 30 dicembre mentre sono previste proiezioni di film sulla montagna, concerti e scuola di snow-kite per i più esperti. A Fonte Cerreto si possono trovare i prodotti tipici della tavola, dal vino al farro al miele, dalle confetture al formaggio ai salumi ma anche le ceramiche di Castelli fino a filati e tessuti. Non mancano i torroni.