Gran Sasso, tutto chiuso Delusione per i gestori
Cordeschi: «Manto bianco insufficiente per poter aprire gli impianti» Il sindaco: «Purtroppo paghiamo la mancanza dei cannoni sparaneve»
L’AQUILA. L’annunciata ondata di maltempo è arrivata nella serata di sabato e dopo tanta pioggia e sferzate di vento ha lasciato la città, al risveglio domenicale, leggermente imbiancata. Pochi i disagi alla viabilità, come poca è la neve sul Gran Sasso. A ridosso del Capodanno, impossibile anticipare quando partirà la stagione invernale nella stazione sciistica di Campo Imperatore. Ieri, dopo le precipitazioni notturne, è iniziata la preparazione di alcune piste. Ma il manto bianco è ancora insufficiente. Soprattutto si temono in quota nuove raffiche di vento, che potrebbero disperdere la neve già accumulata. Le previsioni meteorologiche indicano una tregua per oggi e un possibile peggioramento a partire da domani, con nevicate anche a quote basse. «Vediamo come si evolverà la situazione», ha commentato con rammarico Marco Cordeschi, il direttore degli impianti di Campo Imperatore, «ma per ora siamo fermi. La neve è ancora poca. Abbiamo iniziato a preparare un paio di piste: sono passati i battipista, per pressare la coltre. Ma le previste raffiche di vento delle prossime ore potrebbero rovinare tutto, disperdendo la neve accumulata. Purtroppo», ha concluso Cordeschi, «è impossibile dire quando la stazione entrerà in funzione». Attualmente Campo Imperatore si raggiunge attraverso la funivia di Fonte Cerreto: ferme le due seggiovie delle Fontari e della Scindarella. E gli operatori turistici della zona ancora non possono tirare un sospiro di sollievo. «La nostra montagna», ha dichiarato al Centro nell’intervista di fine anno il sindaco Massimo Cialente, «paga lo scotto di non avere i cannoni sparaneve, che da queste parti, viste le temperature, si potrebbero utilizzare da subito. Se ne dovrà tenere conto nella futura programmazione». L’imbiancata nella notte tra sabato e domenica ha lasciato delusi gli sciatori, ma non ha fatto registrare particolari disagi nel traffico cittadino: non è scattato il piano neve del Comune, approvato dalla giunta lo scorso 18 novembre, che prevede l’attivazione di una sala operativa che in caso di emergenza verrà allestita nella sede dell’autoparco di via Carabba. Per limitare i problemi, il Comune quest’anno dovrebbe lavorare in sinergia con la Provincia, anche se i tagli a livello nazionale rischiano di bloccare molti servizi.
Romana Scopano
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