Gran Sasso, un progetto per valorizzare i sentieri
Il Comune dell’Aquila ha ratificato l’adesione all’accordo di programma I fondi (600.000 euro) sono della Regione. Ecco le amministrazioni coinvolte
L’AQUILA. La giunta comunale ha ratificato l’adesione all’accordo di programma, che vede insieme una serie di Comuni dell’area del Gran Sasso-Monti della Laga, per la realizzazione del progetto “Sentieristica del Parco del Gran Sasso”.
Il progetto, che vede come capofila il Comune di Castel del Monte, si avvale di un finanziamento regionale per oltre 600mila euro e porterà, in particolare, alla realizzazione di sentieri di bassa quota, strettamente connessi con i centri abitati ricadenti nell’area del Parco, estesa su una superficie di 150mila ettari, ai fini di un accesso diffuso alla fruizione del territorio. Sono previsti interventi volti all’adeguamento dei tracciati, al ripristino della segnaletica, al consolidamento delle scarpate e a lavori finalizzati al contenimento di fenomeni erosivi. Verranno, inoltre, predisposti cartelli informativi, interventi di regimazione delle acque superficiali e verranno ripristinati passerelle e piccoli ponti per l’attraversamento dei corsi d’acqua.
I Comuni sottoscrittori dell’accordo di programma, oltre al già citato Comune capofila di Castel del Monte, sono quelli di Arsita, Bussi sul Tirino, Calascio, Capestrano, Carapelle Calvisio, Carpineto della Nora, Castelli, Castelvecchio Calvisio, Castiglione a Casauria, Civitella Casanova, Civitella del Tronto, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Farindola, Isola del Gran Sasso, Montebello di Bertona, Montorio al Vomano, Ofena, Pescosansonesco, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Teramo, Torricella Sicura, Tossicia, Valle Castellana, Villa Celiera, Villa Santa Lucia.
La giunta ha inoltre trasmesso al consiglio comunale una proposta deliberativa per prorogare fino al 31 dicembre 2017 i termini dell’accordo di programma tra l’ente ed Enel Distribuzione, approvato dalla stessa assise civica nel 2013, per la realizzazione dell’infrastruttura smart grid, nell’ambito del programma per la smart city.
Il progetto prevede l’utilizzo di tecnologie e apparati innovativi per l’automazione della rete, con l’obiettivo di migliorare il servizio e ridurre i consumi, attraverso dispositivi avanzati e progettazione di sistemi di mobilità sostenibile, anche attraverso l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici che, sulla base di una modifica al testo iniziale dell’accordo, verranno previsti di una tipologia di ultimissima generazione. L’atto deliberativo è stato presentato dal vicesindaco Nicola Trifuoggi, che detiene la delega alla smart city.
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