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Grande affluenza al cimitero

Collegamenti straordinari e fiori a prezzi popolari

SULMONA. Collegamenti straordinari e affluenza record al cimitero. Come vuole la tradizione, la città, ieri, si è fermata per dedicare un giorno alla preghiera e ai defunti. E, anche in tempo di crisi, non si rinuncia all'acquisto dei crisantemi.

I fiorai ambulanti, nel piazzale del cimitero e in piazza Garibaldi, hanno proposto fiori di ogni tipo ma con un'attenzione particolare ai prezzi. Nella maggior parte dei casi, sono stati applicati prezzi popolari, da 2 a 10 euro per l'acquisto di un mazzo di crisantemi. Già nei giorni scorsi, le visite al camposanto si sono intensificate e anche nei prossimi giorni, almeno fino a domenica, l'affluenza sarà superiore rispetto agli altri periodi dell'anno.

Tante persone, che risiedono fuori città, anche all'estero, hanno approfittato dei giorni di festa per tonare nei loro paesi di origine e far visita alle tombe dei propri cari. In città, per favorire soprattutto i servizi per gli anziani, il Comune ha istituito, nella giornata di ieri, sei coppie di corse straordinarie per collegare il centro con il cimitero.

Partecipata anche la tradizionale processione per la commemorazione dei defunti organizzata dall'Arciconfraternita della Santissima Trinità, che cura la processione del Venerdì Santo in occasione dei riti pasquali in città. La processione è partita verso le 14 dalla chiesa della Trinità lungo il corso, in un paio d'ore il corteo ha raggiunto il cimitero per partecipare alla santa messa. Al riguardo, il cimitero, nelle ultime settimane, è stato interessato da un piano di pulizia straordinaria e alcuni interventi di manutenzione. Nei prossimi mesi, infine, dovrebbero essere realizzate, dal Comune, altre tombe al fine di risolvere la cronica carenza di spazi che caratterizza il cimitero cittadino. Le ultime tombe realizzate, circa 90, sono state assegnate. Per l'acquisto di un loculo comunale il cui prezzo varia da 1.700 a 2 mila euro, in base alla collocazione. Si tratta di un prezzo decisamente più basso rispetto a quello praticato dalle Confraternite. La differenza è che il Comune stipula contratti di 99 anni, quelli delle confraternite, invece, sono perpetui.

Chiara Buccini

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