Grandi rischi, Bertolaso assente. L’Espresso, nuove intercettazioni: “Abbiamo rassicurato”

L’ex capo della protezione civile, nel giorno in cui il periodico pubblica delle nuove intercettazioni, è assente all’Aquila per l’incidente probatorio dell’inchiesta Grandi rischi bis

29 ottobre 2013

L’AQUILA. Assente l'indagato Guido Bertolaso, l'udienza per l'incidente probatorio dell'inchiesta Grandi rischi bis, che chiama in causa l'ex numero 1 della Protezione civile in relazione alla gestione dello sciame sismico del 2009 (prima della grande scossa del 6 aprile), si è aperta con l'annuncio che Giuseppe Zamberletti non verrà sentito in aula. Nel giorno delle nuove intercettazioni telefoniche tra i principali personaggi coinvolti nella vicenda, pubblicate dall'Espresso, risalenti ai giorni dello sciame sismico e della riunione della commissione Grandi rischi, nuovo capitolo giudiziario in tribunale. Franco Barberi ha iniziato a rispondere alle domande delle parti civili ma poi, su sollecitazione del suo avvocato, ha abbandonato l'aula. Enzo Boschi si è avvalso della facoltà di non rispondere, così come Bernardo De Bernardinis. Il giudice deve decidere se rinviare a giudizio oppure prosciogliere Bertolaso, unico indagato in questo filone collaterale.

Intanto sul sito dell’Espresso sono stati pubblicati due video con delle nuove intercettazione che chiamano in causa l’ex capo della Protezione Civile.

Nel primo Bertolaso parla con Franco Barberi, vice presidente della Commissione. Questo gli riferisce che “quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto...”, che in quella riunione durata una manciata di minuti hanno spiegato “che i terremoti non si possono prevedere…”.

L’altra telefonata è invece tra Bertolaso e Mauro Dolce, responsabile del settore rischio sismico della Protezione civile. E quest’ultimo dice: “Guido, ti volevo aggiornare. E’ andata molto bene. Sono rimasti tutti molto contenti, Abbiamo insistito che non esistono strumenti per la previsione…”.