Grandi Rischi bis, Bertolaso davanti al giudice il 20 febbraio

Fissata l’udienza nella quale si discuterà la seconda richiesta di archiviazione della Procura Tra le richieste anche l’audizione dell’ex vicesindaco Riga e del tecnico del radon Giuliani

L’AQUILA. L’interminabile vicenda giudiziaria a carico dell’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso potrebbe arrivare a una definizione entro febbraio. Infatti il giudice per le indagini preliminari ha fissato per giovedì 20 febbraio l’udienza in seguito all’opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata da alcune parti offese.

Un fascicolo tenuto in vita dalle parti offese visto che il pm Fabio Picuti non ritiene che ci siano elementi per provare in un dibattimento che Bertolaso sia il mandante dei contenuti rassicuranti della riunione della commissione Grandi Rischi tenuta all’Aquila il 31 marzo 2009 a una settimana dalla catastrofe naturale con 309 vittime.

In quella data il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Romano Gargarella dovrà decidere se accogliere le richieste probatorie avanzate dalle parti offese.

Ad esempio l’avvocato Angelo Colagrande, infatti, chiede di ascoltare alcuni testimoni. Tra questi il tecnico del radon Giampaolo Giuliani, ed esponenti apicali della Protezione civile quali Titti Postiglione e Luca Spoletini il quale all’epoca dei fatti era responsabile dell’ufficio stampa. Chiesto, infine, l’interrogatorio dell’ex dirigente della Protezione civile Marta La Ponzina, la quale, in un’intervista alla Rai, rese affermazioni di un certo peso. «Io sono semplicemente furiosa... questa gente non doveva morire... queste case non dovevano crollare... insomma vi era uno strumento: sono nove anni da quando lo abbiamo distribuito. Io ancora adesso, a distanza di mesi, non dormo la notte all’idea che si sarebbe potuto evitare questo dramma». Questo specifico ricorso è stato presentato dalle parti lese Vittorini e Cinque.

In un altro ricorso, presentato per conto della parte offesa Pier Paolo Visioni dall’avvocato Stefano Parretta, si fanno richieste analoghe ma ci sono istanze anche per ordinare direttamente alla Procura l’imputazione coatta per Bertolaso oltre all’audizione di altri testimoni da ascoltare su variegati temi.

Tra questi quella dell’ex assessore comunale Roberto Riga, dimessosi dopo la bufera giudiziaria delle presunte tangenti; si chiede inoltre di ascoltare il dirigente regionale Altero Leone, l’ex presidente dell’Istituto nazionale di geofisica, Domenico Giardini, l’ex assessore regionale Daniela Stati, il caposervizio del Centro Giustino Parisse.

Nel caso i cui il gip Gargarella non accettasse la maggioranza di queste richieste potrebbe prendere il sopravvento, in modo definitivo, la posizione del sostituto procuratore della Repubblica Fabio Picuti che già da tempo chiede di mandare in archivio l’indagine Grandi rischi bis.

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