Grandi Rischi, niente processo per il sindaco Cialente
Il giudice Gargarella respinge la richiesta delle parti civili: archiviata la posizione del primo cittadino dell’Aquila
L’AQUILA. Il giudice Giuseppe Romano Gargarella mette fine alla vicenda giudiziaria riguardante il sindaco Massimo Cialente respingendo l’opposizione alla richiesta di archiviazione del procedimento penale in merito alla gestione della prevenzione del rischio sismico nel periodo a ridosso della scossa del 6 aprile 2009. Il pm Fabio Picuti, il magistrato che ha seguito il filone dei crolli degli edifici e l’inchiesta a carico dei sette componenti della commissione Grandi Rischi, aveva chiesto di archiviare il caso di Cialente dopo avere formulato l’ipotesi di reato di omissione di atti d’ufficio a carico del primo cittadino. Le parti offese, tramite l’avvocato Fabio Alessandroni, avevano però fatto opposizione. Respinte anche le istanze di ammissione da parte di dieci parti civili nell’udienza del procedimento satellite che vede indagati i sette componenti della commissione Grandi rischi.