Guidava ubriaco: come pena farà il volontario
Il giudice gli ha concesso di evitare la condanna e la confisca dell'auto
L'AQUILA. Sorpreso mentre guidava ubriaco ora ha la possibilità di estinguere il reato e soprattutto di evitare la confisca della sua automobile ma condizione che si comporti bene lavorando in un istituto. Al centro della vicenda giudiziaria un aquilano di circa 35 anni il quale alcuni mesi fa venne fermato in uno di quei posti di blocco che settimanalmente carabinieri e polizia stradale dispongono la notte per i consueti controlli.
L'esame con l'etilometro fu impietoso e il rinvio a giudizio per guida in stato di ebbrezza fu inevitabile compresa la condanna a un mese e giorni dieci di reclusione e soprattutto la confisca della macchina che è di certo la sanzione più pesante.
A quel punto ha avuto buon gioco la richiesta del legale dell'imputato, l'avvocato Francesco Valentini, il quale, avvalendosi di una recente normativa, ha proposto al giudice, Giuseppe Grieco, di commutare la pena facendo lavorare l'imputato come volontario al servizio di un ente, nel caso specifico, l'Avis, i donatori di sangue. Il giudice ha dato il via libera: l'imputato dovrà lavorare con l'Avis per lo stesso periodo della condanna che gli è stata inflitta: quaranta giorni. Alla scadenza del servizio l'imputato, se si comporterà bene, potrà avere dal giudice una sentenza che estingue il reato e potrà salvare la macchina.
RAGGIRO. L'anziana signora derubata da due stranieri a Civitatomassa di Scoppito precisa che la denuncia è stata presentata da lei in tempi rapidi e non in ritardo. Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Sassa.
L'esame con l'etilometro fu impietoso e il rinvio a giudizio per guida in stato di ebbrezza fu inevitabile compresa la condanna a un mese e giorni dieci di reclusione e soprattutto la confisca della macchina che è di certo la sanzione più pesante.
A quel punto ha avuto buon gioco la richiesta del legale dell'imputato, l'avvocato Francesco Valentini, il quale, avvalendosi di una recente normativa, ha proposto al giudice, Giuseppe Grieco, di commutare la pena facendo lavorare l'imputato come volontario al servizio di un ente, nel caso specifico, l'Avis, i donatori di sangue. Il giudice ha dato il via libera: l'imputato dovrà lavorare con l'Avis per lo stesso periodo della condanna che gli è stata inflitta: quaranta giorni. Alla scadenza del servizio l'imputato, se si comporterà bene, potrà avere dal giudice una sentenza che estingue il reato e potrà salvare la macchina.
RAGGIRO. L'anziana signora derubata da due stranieri a Civitatomassa di Scoppito precisa che la denuncia è stata presentata da lei in tempi rapidi e non in ritardo. Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Sassa.
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