Il bilancio comunale passa tra le polemiche

L'amministrazione investe quattro milioni e 800mila euro per finanziare le opere pubbliche

AVEZZANO. Approvato con il voto unanime della maggioranza il bilancio di previsione per il 2010 nel Comune di Avezzano. Sono cinquantatré i milioni che l'amministrazione ha previsto di incassare e spendere per stipendi, opere pubbliche e manutenzione delle strade. Duro l'attacco della minoranza che parla di mancanza di programmazione e assoluta scarsità delle risorse.

Un lungo botta e risposta ha fatto da contorno all'approvazione del bilancio di previsione nella seduta del consiglio comunale di ieri mattina. Maggioranza e minoranza si sono scontrate sui conti del comune e sulle spese che verranno affrontate nei prossimi mesi. Dei fondi messi in bilancio la maggior parte deriva dalle entrate tributarie, circa 14 milioni di euro, dal taglio delle spese legate ai servizi socio-culturali, e dall'aumento di alcune imposte.

Proprio questo punto è stato fortemente criticato dal consigliere del Pd, Roberto Verdecchia, il quale ha posto l'accento «sugli aumenti della Tarsu, delle mense scolastiche, dei pullman e della casa di riposo dove una retta è passata da 100 a 200 euro. Visto che sono state alzate anche le fasce Isee, non vorrei da Avezzano ritrovarmi a Nottingham».  Non è mancato poi un attacco ai debiti creati «dalle società partecipate come Aciam, Cam e anche Scav».

Sono le spese dei pagamenti per le opere pubbliche la voce principale del bilancio di previsione del 2010. L'amministrazione comunale, infatti, conta di investire 4 milioni e 800mila euro, nonostante i diversi tagli effettuati, uno su tutti l'eliminazione del passaggio a livello di via Roma, slittato addittura al 2012.

Ritenuti «invisibili» dall'opposizione, inoltre, gli interventi per le tre frazioni di Avezzano, a parte i 400 mila euro per la manutenzione straordinaria di urbanizzazione che però dovranno dividersi con il capoluogo.  Polemiche sul bilancio sono arrivate anche dal consigliere di minoranza Carlo Tinarelli, il quale trova assurdo «approvare un bilancio di previsione a giugno e mettere le mani nelle tasche dei cittadini aumentando tutte le imposte».

Tinarelli ha chiesto «una riflessione sulla gestione degli enti sovracomunali, quasi tutti in perdita con il Comune di Avezzano. Mentre i grandi fanno i conti, i piccoli discutono di bullismo.

CONSIGLIO BABY. È stato convocato per mercoledì prossimo, alle 10, in consiglio comunale dei ragazzi. Tra i punti all'ordine del giorno, tra cui compare la pubblica istruzione, le politiche ambientali, le iniziative culturali e sociali e la sicurezza stradale, spicca soprattutto la discussione dei pareri e delle proposte in merito al bullismo. Il fenomeno, in continua crescita in tutte le città italiane, verrà affrontato dai diretti interessati nell'aula consigliare. (e.b.)

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