Il cervo “trasferito” a Passo Godi riavvistato al lago di Scanno

SCANNO. Era stato catturato e allontanato nel centro abitato, dopo aver caricato prima un gruppo di turisti romani e poi i carabinieri forestali. Ieri, l’esemplare di cervo di 10 anni e dal peso di...

SCANNO. Era stato catturato e allontanato nel centro abitato, dopo aver caricato prima un gruppo di turisti romani e poi i carabinieri forestali. Ieri, l’esemplare di cervo di 10 anni e dal peso di 250 chilogrammi è tornato sulle rive del lago di Scanno dove è stato subito notato. L’animale, che era stato catturato e trasferito nell’area di Passo Godi dal servizio veterinario del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è rimasto lontano dal lago appena cinque giorni. Il cervo maschio era stato immortalato, nelle scorse settimane, da alcuni romani che si erano fermati a pochi metri dal lago per scattare alcune foto. I turisti erano stati caricati dal cervo, infastidito dalla presenza ravvicinata delle persone. Sul posto erano intervenuti i carabinieri forestali che avevano ricevuto dall’animale lo stesso “trattamento”. Un episodio che aveva spinto il Parco ad allontanare il cervo, con la raccomandazione di «prestare attenzione alla stagione degli accoppiamenti». Ora il cervo è tornato nel centro abitato ed è probabile, da parte del sindaco Giovanni Mastrogiovanni, l’adozione di un’ordinanza, a tutela dei cittadini e dell’animale. (a.d.a.)
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