Il commissario Chiodi: lascio entro l’estate

Il presidente della Regione incontra Barca: «Necessario mantenere i poliziotti aggregati in città»

AQUILA. Fine del commissariamento entro l’estate. A sostenerlo è il commissario per la Ricostruzione Gianni Chiodi, che risponde così al sindaco Cialente e al parlamentare del Pd Giovanni Lolli. «Le contraddizioni contenute nelle numerose dichiarazioni di esponenti del centrosinistra sulla fine del commissariamento sono imbarazzanti», si legge in una nota. «Ribadisco ancora una volta che ritengo necessario passare alla fase della ricostruzione restituendo a tutti gli enti e istituzioni locali le loro competenze ordinarie». «La fase della prima emergenza», continua Chiodi, «e quella dell’avvio della ricostruzione, possono ritenersi concluse. Ci sono tutte le condizioni affinché tale passaggio avvenga prima dell'estate con la necessaria dichiarazione da parte del presidente del consiglio della cessazione dell'emergenza, con conseguente venir meno della figura del commissario». Chiodi ieri ha anche incontrato il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, al quale ha esposto il problema della sicurezza all’Aquila, legata alla questione del personale di polizia aggregato per il terremoto e in procinto di rientrare nella sede d’appartenenza. Chiodi ha spiegato a Barca che «nel capoluogo e nel comprensorio c’è ancora necessità di mantenere il personale aggregato per garantire le condizioni di sicurezza e controllo del territorio». Intanto ieri il commissario ha anticipato al Comune dell’Aquila 14 milioni di euro destinati alla riparazione e ricostruzione degli edifici privati danneggiati dal sisma. Inoltre Chiodi ha erogato 2,2 milioni di euro all’Ufficio scolastico regionale destinati alla sicurezza nelle scuole abruzzesi. Ammontano a 2,6 milioni le risorse trasferite, infine, per il pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione (Cas), al Comune dell’Aquila.

Le risorse sono destinate a pagare l’autonoma sistemazione del mese di maggio. Il mandato di pagamento è stato depositato alla filiale dell’Aquila della Banca d’Italia in seguito al ricevimento della rendicontazione trasmessa dal Comune stesso il 13 giugno scorso.

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