Il Consorzio di bonifica (22mila aderenti) rischia il commissario
PRATOLA PELIGNA. Il Consorzio di bonifica Aterno-Sagittario di Pratola Peligna rischia il commissariamento. L’ente, da 9 mesi in attesa di nuove elezioni, dovrebbe essere al centro di un intervento...
PRATOLA PELIGNA. Il Consorzio di bonifica Aterno-Sagittario di Pratola Peligna rischia il commissariamento. L’ente, da 9 mesi in attesa di nuove elezioni, dovrebbe essere al centro di un intervento urgente da parte della Regione. La mossa potrebbe arrivare nonostante il presidente Fiorenzo Schiavitti abbia fissato per il 15 gennaio le elezioni per i 22mila consorziati.
A lanciare l’allarme è Confagricoltura. L’associazione teme che la nomina di un commissario possa portare all’aumento dei contributi consortili in previsione della realizzazione del bilancio di previsione.
A spingere sulla strada del commissariamento ci sarebbero giochi politici locali e l’azione della Coldiretti. Secondo la Confagricoltura, Coldiretti avrebbero chiesto alla Regione di costringere il presidente Schiavitti a convocare un consiglio con all’ordine del giorno il punto relativo alla mozione di sfiducia al presidente.
Una richiesta che sarebbe stata inviata alla Regione dalla Coldiretti dopo la sentenza del Tar che si dichiarava incompetente su un ricorso presentato da un consorziato.
Al contrario, la convocazione delle elezioni, atto già formalizzato dal presidente Fiorenzo Schiavitti, ma che deve essere ratificato dal consiglio del consorzio, dovrebbe essere fatto da un commissario ad acta. Da qui l’affondo di Confagricoltura.
«Non ci stiamo», protesta Fabrizio Lobene, presidente di Confagricoltura L’Aquila. «No a questi teatrini di cui non si conoscono le finalità e possono arrecare danno all’ente e ai consorziati. Si andrà a votare il 15 gennaio, la prima data utile dopo il referendum e la lunga pausa natalizia, con le stesse liste presentate a ottobre e con l’assurdo che due degli attuali esponenti che chiedono la sfiducia del presidente si ritrovano compagni di viaggio di Schiavitti e Umberto Margiotta nella stessa lista. Come Confagricoltura, denunciamo in modo chiaro le interferenze politiche in queste elezioni, che sono viziate da tante aspettative e legate alle prossime amministrative in alcuni Comuni, compreso Pratola Peligna. Fa specie, però, che agricoltori che si erano candidati nella lista unitaria delle organizzazioni professionali, all’ultimo momento hanno preferito liste indistinte con nomi di fantasia senza uno straccio di programma sulle cose da fare a beneficio dei consorziati».
Insomma, non si placano le acque per il Consorzio di bonifica Aterno Sagittario.
Un ente alle prese con un forte debito, che negli ultimi tempi è passato da oltre 1,5 milioni a poco più di 900mila euro. (f.c.)
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