Il giorno di Benedetto XVI
Arrivo in elicottero alle 9,30. L'incontro con i fedeli alla Guardia di Finanza di Coppito. Poi a Onna fra le macerie. Prevista una sosta alla basilica di Collemaggio. Il Papa vedrà anche i supertisti della Casa dello studente
L'AQUILA. E' il giorno di Benedetto XVI. «La nostra attesa è piena di gioia per il Papa che viene a visitare una comunità ferita portando, come Pietro alle prime comunità cristiane, la guarigione fisica e spirituale, perché la speranza non muoia sotto le macerie», dice monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo dell'Aquila.
Visita in tempi strettissimi. Con centinaia di giornalisti al seguito e centinaia di fedeli che saranno spostati dalle tendopoli con i bus navetta della Protezione civile fino alla scuola della Guardia di Finanza di Coppito.
La visita di Benedetto XVI all'Aquila dovrebbe durare 2 ore e mezzo. Arrivo alle 9 e 30 in elicottero a Onna, con atterraggio nella elisuperficie che ha richiesto due giorni di lavoro ai vigili del fuoco e che è già stata usata da Berlusconi il 25 aprile.
Secondo il programma ufficiale il pontefice dovrebbe percorrere a piedi le strade della frazione martoriata dal sisma, via dei Martiri e via Geremia Properzi, dove da un paio di giorni sono comparse delle transenne. Questo se non ci sarà uno dei temporali annunciati dal servizio meteo per oggi. Altrimenti è previsto che il pontefice vada subito all'incontro con gli sfollati nella tendopoli, soprattutto con i più colpiti, con chi ha perso figli, fratelli, genitori. Alcuni dei sopravvissuti hanno scritto un messaggio, vorrebbero leggerlo al Papa, ma, visti i tempi strettissimi, potrebbero solo consegnerglielo.
In tutto Benedetto XVI dovrebbe fermarsi a Onna mezz'ora. Poi salirà in macchina alla volta della Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Qui ad attenderlo troverà il rettore don Nunzio Spinelli. E' previsto che il pontefice sosti davanti alla Porta Santa dove sarà stata collocata l'urna che raccoglie le spoglie di Celestino V, il papa del «gran rifiuto», il frate eremita che, nel 1294, abbandonò il seggio di Pietro dopo quattro mesi di pontificato, e che qui fu incoronato e sepolto.
Una sosta di pochi minuti. Il programma prevede infatti che Benedetto XVI alle 10 sia già alla Casa dello studente dove deve incontrare alcuni dei ragazzi sopravvissuti al terremoto.
La visita del pontefice si concluderà alla Scuola della Guardia di Finanza a Coppito (arrivo previsto alle 10 e 45). Qui, sul piazzale, è previsto un colloquio con i sindaci dei Comuni colpiti dal sisma e con i parroci. Una sorta di udienza generale. L'evento conclusivo della visita sarà l'incontro con i fedeli e i volontari della Protezione civile. E' previsto un discorso del Papa. Poi ci sarà la recita del Regina Coeli davanti alla statua della Madonna di Roio.
Seguirà un incontro fra il pontefice e i rappresentanti delle categorie economiche. A mezzogiorno il Papa dovrebbe risalire sull'elicottero, nel frattempo spostato alla Scuola della Finanza, e far ritorno a Roma. Prima però, sempre situazione atmosferica permettendo, il pontefice ha chiesto di sorvolare le zone più colpite dal sisma.
Visita in tempi strettissimi. Con centinaia di giornalisti al seguito e centinaia di fedeli che saranno spostati dalle tendopoli con i bus navetta della Protezione civile fino alla scuola della Guardia di Finanza di Coppito.
La visita di Benedetto XVI all'Aquila dovrebbe durare 2 ore e mezzo. Arrivo alle 9 e 30 in elicottero a Onna, con atterraggio nella elisuperficie che ha richiesto due giorni di lavoro ai vigili del fuoco e che è già stata usata da Berlusconi il 25 aprile.
Secondo il programma ufficiale il pontefice dovrebbe percorrere a piedi le strade della frazione martoriata dal sisma, via dei Martiri e via Geremia Properzi, dove da un paio di giorni sono comparse delle transenne. Questo se non ci sarà uno dei temporali annunciati dal servizio meteo per oggi. Altrimenti è previsto che il pontefice vada subito all'incontro con gli sfollati nella tendopoli, soprattutto con i più colpiti, con chi ha perso figli, fratelli, genitori. Alcuni dei sopravvissuti hanno scritto un messaggio, vorrebbero leggerlo al Papa, ma, visti i tempi strettissimi, potrebbero solo consegnerglielo.
In tutto Benedetto XVI dovrebbe fermarsi a Onna mezz'ora. Poi salirà in macchina alla volta della Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Qui ad attenderlo troverà il rettore don Nunzio Spinelli. E' previsto che il pontefice sosti davanti alla Porta Santa dove sarà stata collocata l'urna che raccoglie le spoglie di Celestino V, il papa del «gran rifiuto», il frate eremita che, nel 1294, abbandonò il seggio di Pietro dopo quattro mesi di pontificato, e che qui fu incoronato e sepolto.
Una sosta di pochi minuti. Il programma prevede infatti che Benedetto XVI alle 10 sia già alla Casa dello studente dove deve incontrare alcuni dei ragazzi sopravvissuti al terremoto.
La visita del pontefice si concluderà alla Scuola della Guardia di Finanza a Coppito (arrivo previsto alle 10 e 45). Qui, sul piazzale, è previsto un colloquio con i sindaci dei Comuni colpiti dal sisma e con i parroci. Una sorta di udienza generale. L'evento conclusivo della visita sarà l'incontro con i fedeli e i volontari della Protezione civile. E' previsto un discorso del Papa. Poi ci sarà la recita del Regina Coeli davanti alla statua della Madonna di Roio.
Seguirà un incontro fra il pontefice e i rappresentanti delle categorie economiche. A mezzogiorno il Papa dovrebbe risalire sull'elicottero, nel frattempo spostato alla Scuola della Finanza, e far ritorno a Roma. Prima però, sempre situazione atmosferica permettendo, il pontefice ha chiesto di sorvolare le zone più colpite dal sisma.