Il gip, respinge le richieste di scarcerazione

Il giudice contrario alla libertà per gli indagati nell'inchiesta sulla corruzione post-sisma. Dai legali ricorso al Riesame per incompetenza territoriale

L'AQUILA. Il Gip dell'Aquila Marco Billi ha respinto le istanze di revoca delle misure cautelari emesse nei confronti di quattro sui cinque indagati nell'inchiesta su presunte tangenti negli appalti per la ricostruzione post-terremoto in Abruzzo. Per Daniela Stati, non c'è stato pronunciamento in quanto l'interdizione dai pubblici uffici è venuta meno con le sue dimissioni da assessore regionale. Il Gip ha accolto il pronunciamento negativo della Procura, presentato ieri dal Pm, Antonietta Picardi. Secondo fonti della procura la posizione di alcuni indagati si sarebbe aggravata alla luce delle deposizioni.

I legali di quattro dei cinque indagati, dopo il no del Gip alle istanze di revoca delle misure cautelari, hanno presentato ricorso al tribunale del Riesame per chiedere l'annullamento dei
provvedimenti. L'ex assessore regionale Daniela Stati non ha presentato ricorso perché l'interdizione dai pubblici uffici è caduta al momento delle dimissioni dall'esecutivo regionale. Per gli altri l'istanza è notificata oggi, domani si dovrebbe conoscere il giorno dell'udienza.

"Non ci fermeremo, andremo avanti perché siamo convinti dell' innocenza ed estraneità degli indagati ai fatti contestati", ha spiegato Antonio Milo, legale di tre indagati. "E' inutile dire che siamo un po' delusi dell'ordinanza del Gip. Rivolgo un invito ai magistrati affinché chiariscano in temi rapidi la vicenda giudiziaria. C'è di mezzo la vita delle gente".

Oltre a Daniela Stati, assessore regionale costretta a dimettersi dopo il provvedimento di interdizione dai pubblici uffici, nell'inchiesta è coinvolto il padre Ezio, ex consigliere regionale Dc e attuale esponente di spicco del Pdl, in carcere all'Aquila. In manette anche l'ex parlamentare di Fi Vincenzo Angeloni, rinchiuso nel carcere di Regina Coeli a Roma, Sabatino Stornelli, amministratore delegato di Selex Service Management (società di Finmeccanica), che ha l'obbligo di dimora a Roma, e Marco Buzzelli, compagno di Daniela Stati, ai domiciliari ad Avezzano (L'Aquila).
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