Solidarietà alla studentessa violentata a Pizzoli

Il Pd: basta violenze sulle donne

Panella: in città servono strutture sicure e accoglienti per le vittime

L’AQUILA. «Siamo amaramente costrette, con cadenze sempre più ravvicinate, a ricordare la crudeltà di un crimine tanto grave quanto odioso: la violenza sulle donne». Così, Gilda Panella, coordinatrice provinciale delle donne del Pd, apre la riflessione sua e del coordinamento «sui terribili episodi che vedono le donne vittime di violenze feroci. La violenza di genere, come qualunque altra forma di violenza, mai e poi mai può e deve trovare alcuna forma di giustificazione. Il tentativo grottesco e gravissimo di attribuire alle donne la responsabilità delle violenze subìte è elemento su cui porre immediata attenzione per smantellare quella forma d'inciviltà mai sopita che tende a identificare nella vittima e non nel colpevole la causa scatenante della violenza». Un intervento che arriva in concomitanza con lo svolgimento, all’Aquila, del processo a carico del giovane accusato di aver violentato una studentessa universitaria a Pizzoli.

«Nel rispetto e nella fiducia dei luoghi e dei ruoli deputati al giudizio» afferma Panella « vogliamo esprimere la vicinanza e l'umana solidarietà ad una ragazza la cui vita è stata stravolta da una violenza terribile; le auguriamo di trovare la forza per superare una prova tanto aspra».

I casi di violenza di genere così come la conclusione estrema di parte di essi, vale a dire i femminicidi, hanno visto nell'anno appena concluso, un aumento preoccupante nel nostro Paese «Migliaia di donne si trovano ad affrontare il dramma di una violenza spesso consumata tra le mura domestiche, condizione questa che rende ancor più difficile la denuncia e che pone le vittime in una situazione di isolamento e disperazione» afferma Paolucci. «È forte e pressante la necessità di realizzare strutture sicure e accoglienti che diano ricovero alle donne vittime di violenze».

©RIPRODUZIONE RISERVATA