polemiche dopo l’Incendio divampato tra le case 

Il Pd: «Degrado in centro a Celano, residenti allarmati»

CELANO. Residenti di San Ferrante e Mura Nuove, a Celano, indignati dopo l’incendio divampato nel pomeriggio di mercoledì, che ha minacciato anche le case della zona. Al centro delle polemiche l’inatt...

CELANO. Residenti di San Ferrante e Mura Nuove, a Celano, indignati dopo l’incendio divampato nel pomeriggio di mercoledì, che ha minacciato anche le case della zona. Al centro delle polemiche l’inattività dell’amministrazione sul fronte del degrado in cui versa l’area. «Sono stato sul luogo dell’incendio, ho raccolto le preoccupazioni delle famiglie e le loro lamentele. Mi riferiscono infatti di essere stati più volte in Comune per denunciare la situazione di rovina della zona». A parlare è Ermanno Natalini, segretario del circolo del Partito democratico di Celano, presente al momento delle operazioni di spegnimento. Secondo quanto riferito dagli stessi abitanti di Celano, l’incendio è scaturito da un fuoco acceso per bruciare alcune sterpaglie. In poco tempo, però, il fronte del rogo si è allargato, complice la presenza di rifiuti e rovi. Provvidenziale l’intervento di due diversi equipaggi dei vigili del fuoco (Avezzano e L’Aquila) e della protezione civile del posto. «Mentre intere zone sono sistematicamente trascurate, i pochi interventi di riqualificazione si concentrano solo nei quartieri dove risiedono alcuni componenti della giunta comunale», incalza Natalini. «Questo comportamento mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Bisogna lavorare a un piano urgente e mirato per riqualificare le zone degradate garantendo una distribuzione equa delle risorse. La sicurezza e il benessere dei cittadini devono essere una priorità. L’amministrazione ha gli strumenti e il potere per intervenire e ulteriori ritardi non saranno tollerati», conclude il segretario dei Democratici. (a.p.)
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