Il Pd: progetto integrato sui rifiuti

AVEZZANO. Ridefinire il ruolo dei piccoli Comuni e puntare all'associazione dei servizi. Questa la sfida lanciata ai sindaci e ai rappresentanti istituzionali del territorio dalla direzione provinciale del Partito democratico riunitasi ad Avezzano. I democratici hanno discusso sulla necessità di una nuova legge sugli Enti locali, ma anche del rischio di chiusura del tribunale di Avezzano e dell'importanza di un progetto di integrazione delle società che gestiscono la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Il partito, in linea con quanto portato avanti dall’onorevole Giovanni Lolli e dal senatore Giovanni Legnini, si è impegnato a far emergere le specificità di ogni singolo tribunale prima di percorrere diverse e ulteriori ipotesi alternative. Il segretario provinciale del Pd, Mario Mazzetti, e i delegati della direzione hanno dato mandato ai consiglieri regionali di formulare, insieme ai vertici della segreteria, degli emendamenti alla proposta di legge avanzata dalla giunta regionale per proporre la definizione dei criteri che consentano ai comuni più piccoli di associare le funzioni attraverso l'individuazione di aree omogenee che se necessario debbono comprendere anche i Comuni con un numero di abitanti superiori a 5mila. Nell'incontro di lunedì, al quale ha preso parte il senatore Franco Marini, si è parlato inoltre della gestione dei rifiuti per la quale la direzione ha dato mandato ai sindaci di riferimento di promuovere delle iniziative politiche tese  a sviluppare un progetto di integrazione delle società che gestiscono il ciclo dei rifiuti (Asm, Segen, Asa, Cogesa e Aciam) per consentire, in applicazione alla normativa vigente, di poter affidare il "servizio in house" per i prossimi tre anni a livello provinciale. ©RIPRODUZIONE RISERVATA