Il ruolo decisivo del maresciallo Pace, le sue ultime investigazioni prima di morire
La Procura, in una nota, rivolge un tributo commosso al maresciallo dei carabinieri Giampaolo Pace, vittima del terremoto del 24 agosto 2016 ad Accumoli
La Procura, in una nota, rivolge «un pubblico tributo commosso al maresciallo dei carabinieri Giampaolo Pace (foto), vittima del terremoto del 24 agosto 2016 ad Accumoli. Fino agli ultimi giorni ha svolto il suo lavoro con determinazione e professionalità, senza far mai mancare a chi aveva l’onore di lavorare con lui la sua arma migliore: il sorriso. Di fronte alle difficoltà di nuove realtà investigative (camorra, ’ndrangheta) che L’Aquila e l’Abruzzo ancora non avevano conosciuto con questa frequenza, solo gli uomini più forti sono capaci di accettare le sfide con il sorriso, confermando una volta ancora, senza esitazioni, lealtà e fedeltà alle Istituzioni. Quel tipo di sorriso è una rassicurazione amichevole, è trasmissione di fiducia, è una spinta propulsiva verso la tutela dei diritti dei cittadini, è la parte sana delle Istituzioni pubbliche che vive nei gesti e nelle parole di uomini come Giampaolo Pace. Il contrasto alle infiltrazioni era una nuova sfida accolta con senso pieno del dovere. Nonostante la difficoltà di penetrare in un sistema criminale omertoso diretto allo sfruttamento dei lavoratori, la risposta di Giampaolo era una: servire l’Arma dei carabinieri e le Istituzioni della Repubblica. E così in piena estate 2016, alle soglie delle ferie estive, quando si pensava di aver ormai terminato l’estenuante indagine, durante un ennesimo summit in Procura, al maresciallo Pace e ai suoi colleghi venne richiesto di effettuare un ulteriore e determinante approfondimento investigativo; ancora una volta tutto si risolse in un sorriso amichevole e in una stretta di mano. Il lavoro venne portato a compimento nel migliore dei modi. I risultati di questi giorni sono in gran parte frutto del suo lavoro. A noi non resta che ringraziarlo, con profonda commozione, per il suo lavoro e il suo insegnamento. Da lassù, la sua risposta sarà un sorriso».