Il territorio rinasce con tre giorni di festa e la Rocca illuminata
Ecco il programma dei tre giorni di animazione a tema medievale che si svolgeranno ai piedi della Rocca
CALASCIO. La Rocca di Calascio faro della rinascita del territorio montano. Presentato il programma dei tre giorni di animazione a tema medievale che si svolgeranno ai piedi della Rocca, che faranno da prologo all'illuminazione del castello.
L'illuminazione notturna di uno dei più suggestivi castelli abruzzesi sarà il gesto simbolico che darà il via al progetto di riqualificazione del territorio, presentato sempre a Calascio lo scorso mese di aprile.
L'illuminazione della Rocca (che durante lo scorso fine settimana ha visto realizzare i test su un primo torrione, test risultati positivi) sarà il momento clou della tre giorni di manifestazioni, e vorrà simbolicamente dare il via al progetto voluto dall'architetto milanese Dario Banaudi, presidente dell'associazione «Una luce per la Rinascita» che raccoglie professionisti da varie parti d'Italia che hanno voluto dare il loro contributo in questa iniziativa per la rinascita dell'Abruzzo.
Con il Comune di Calascio e con l'aiuto della società Umanitaria di Milano, l'associazione vuole, ad un anno dal terremoto, operare per ripopolare un borgo storico come quello di Calascio, pensando ad un restauro che valorizzi il romanticismo della Rocca e del suo complesso urbanistico e con esso ad un museo interattivo che aiuti a sviluppare ulteriormente il turismo.
Turismo che potrà creare posti di lavoro e attirare studenti per i quali verranno destinati appositi alloggi, in modo che seguano corsi tutto l'anno e che possano, insieme ad un complesso museale innovativo, far ripartire l'economica del territorio. «Un intento che non vuole essere invasivo, ma di collaborazione con i cittadini e l'amministrazione di Calascio», spiega l'architetto.
E l'organizzazione della tre giorni di quest'estate, anch'essa coordinata dall'architetto Banaudi, vuole proprio essere la migliore premessa per una lunga collaborazione nell'interesse di Calascio e dell'Abruzzo.
L'illuminazione notturna di uno dei più suggestivi castelli abruzzesi sarà il gesto simbolico che darà il via al progetto di riqualificazione del territorio, presentato sempre a Calascio lo scorso mese di aprile.
L'illuminazione della Rocca (che durante lo scorso fine settimana ha visto realizzare i test su un primo torrione, test risultati positivi) sarà il momento clou della tre giorni di manifestazioni, e vorrà simbolicamente dare il via al progetto voluto dall'architetto milanese Dario Banaudi, presidente dell'associazione «Una luce per la Rinascita» che raccoglie professionisti da varie parti d'Italia che hanno voluto dare il loro contributo in questa iniziativa per la rinascita dell'Abruzzo.
Con il Comune di Calascio e con l'aiuto della società Umanitaria di Milano, l'associazione vuole, ad un anno dal terremoto, operare per ripopolare un borgo storico come quello di Calascio, pensando ad un restauro che valorizzi il romanticismo della Rocca e del suo complesso urbanistico e con esso ad un museo interattivo che aiuti a sviluppare ulteriormente il turismo.
Turismo che potrà creare posti di lavoro e attirare studenti per i quali verranno destinati appositi alloggi, in modo che seguano corsi tutto l'anno e che possano, insieme ad un complesso museale innovativo, far ripartire l'economica del territorio. «Un intento che non vuole essere invasivo, ma di collaborazione con i cittadini e l'amministrazione di Calascio», spiega l'architetto.
E l'organizzazione della tre giorni di quest'estate, anch'essa coordinata dall'architetto Banaudi, vuole proprio essere la migliore premessa per una lunga collaborazione nell'interesse di Calascio e dell'Abruzzo.