Il traffico paralizza la città
Strade chiuse e cantieri, file chilometriche e proteste
L’AQUILA. Lavori sulla Mausonia, al bivio per Pianola. Lavori alla Torretta. Un chilometro di fila al bivio per Coppito. Riaperta l’università, vanno in tilt anche le strade che portano all’Aquilone. Ancora chiusa Porta Napoli. Auto bloccate nei tunnel di Collemaggio e di Monteluco di Roio. Lunedì nero per il traffico in città.
IN FILA NEL TUNNEL. Il riavvio ufficiale delle lezioni dell’ateneo, unito al volume di traffico dei mezzi pesanti delle ditte impegnate nei lavori della ricostruzione, ai cantieri aperti in molte strade per gli allacci dei servizi e ai varchi ancora chiusi di Porta Napoli e del ponte pericolante interrotto fuori porta Rivera, ha paralizzato la città da Ovest a Est. A causa delle lunghissime file molte automobili sono rimaste intrappolate all’interno delle gallerie di Collemaggio e di Monteluco di Roio. Nel primo caso, a provocare le file sono stati sia il grosso afflusso di auto lungo via XX Settembre sia la chiusura di alcune strade della zona del cimitero per l’effettuazione di opere urgenti. Nel secondo caso, invece, il blocco è stato causato dai lavori in corso lungo la Mausonia, al bivio per Pianola. Le auto in fila sotto gallerie senza ventilatori si sono trasformate ben presto in camere a gas. «Per attraversare il tunnel di Collemaggio ci volevano le mascherine», ha detto Donatella Iorio. «La strada in discesa davanti al cimitero era interrotta. Noi pendolari dalla costa non solo siamo costretti a lunghi spostamenti ma quando torniamo all’Aquila rischiamo anche di rimanere soffocati dai gas di scarico. Serve un intervento immediato per risolvere questa situazione».
VIA STRINELLA. In via Strinella, dove finiscono tutte le auto che entrano in città da via XX Settembre, si sono formate file lunghissime dalla zona dell’ex distributore di benzina fino al semaforo che si trova all’incrocio dei vigili del fuoco. Parecchi automobilisti, rimasti intrappolati nel traffico, hanno fatto inversione di marcia per cercare una via di fuga dalle parti della Torretta. Ad aggravare la situazione la presenza, in coda, di numerosi camion. «Per percorrere 200 metri di strada ci sono voluti anche 45 minuti: una situazione paradossale», si è sfogato un automobilista che ha telefonato al Centro per segnalare il problema.
ROTATORIE IN TILT. Neppure le rotatorie, come quella nuova di zecca sulla statale 17 Ovest in zona Vetoio, sono riuscite a smaltire le migliaia di auto in coda. A metà mattinata il blocco totale del traffico copriva un raggio di tre chilometri, tra Pile e Coppito. Auto parcheggiate sui marciapiedi e in doppia fila hanno ostacolato la circolazione tra l’ospedale e il polo scientifico dell’Università a Coppito, specialmente nell’orario di ingresso e di uscita dalle scuole collocate in via Ficara, parallela della statale 80. La situazione è tornata alla normalità soltanto in serata.
IN FILA NEL TUNNEL. Il riavvio ufficiale delle lezioni dell’ateneo, unito al volume di traffico dei mezzi pesanti delle ditte impegnate nei lavori della ricostruzione, ai cantieri aperti in molte strade per gli allacci dei servizi e ai varchi ancora chiusi di Porta Napoli e del ponte pericolante interrotto fuori porta Rivera, ha paralizzato la città da Ovest a Est. A causa delle lunghissime file molte automobili sono rimaste intrappolate all’interno delle gallerie di Collemaggio e di Monteluco di Roio. Nel primo caso, a provocare le file sono stati sia il grosso afflusso di auto lungo via XX Settembre sia la chiusura di alcune strade della zona del cimitero per l’effettuazione di opere urgenti. Nel secondo caso, invece, il blocco è stato causato dai lavori in corso lungo la Mausonia, al bivio per Pianola. Le auto in fila sotto gallerie senza ventilatori si sono trasformate ben presto in camere a gas. «Per attraversare il tunnel di Collemaggio ci volevano le mascherine», ha detto Donatella Iorio. «La strada in discesa davanti al cimitero era interrotta. Noi pendolari dalla costa non solo siamo costretti a lunghi spostamenti ma quando torniamo all’Aquila rischiamo anche di rimanere soffocati dai gas di scarico. Serve un intervento immediato per risolvere questa situazione».
VIA STRINELLA. In via Strinella, dove finiscono tutte le auto che entrano in città da via XX Settembre, si sono formate file lunghissime dalla zona dell’ex distributore di benzina fino al semaforo che si trova all’incrocio dei vigili del fuoco. Parecchi automobilisti, rimasti intrappolati nel traffico, hanno fatto inversione di marcia per cercare una via di fuga dalle parti della Torretta. Ad aggravare la situazione la presenza, in coda, di numerosi camion. «Per percorrere 200 metri di strada ci sono voluti anche 45 minuti: una situazione paradossale», si è sfogato un automobilista che ha telefonato al Centro per segnalare il problema.
ROTATORIE IN TILT. Neppure le rotatorie, come quella nuova di zecca sulla statale 17 Ovest in zona Vetoio, sono riuscite a smaltire le migliaia di auto in coda. A metà mattinata il blocco totale del traffico copriva un raggio di tre chilometri, tra Pile e Coppito. Auto parcheggiate sui marciapiedi e in doppia fila hanno ostacolato la circolazione tra l’ospedale e il polo scientifico dell’Università a Coppito, specialmente nell’orario di ingresso e di uscita dalle scuole collocate in via Ficara, parallela della statale 80. La situazione è tornata alla normalità soltanto in serata.