Il web e la religione viaggiano insieme come una famiglia

AVEZZANO. Web e religione viaggiano ormai di pari passo ma è necessario "vivere" la rete come una famiglia, non farsi dominare. Il festival della comunicazione diocesano ha affrontato il rapporto tra internet e l'evangelizzazione. A parlarne ieri pomeriggio al teatro dei Marsi (nella foto) sono stati illustri relatori, religiosi e laici, che sono partiti dagli esempi più pratici – i tweet di papa Benedetto XVI prima e di papa Francesco poi, o i link pubblicati sul social network facebook con immagini sacre – per spiegare come il web può aiutare la Chiesa a crescere. Secondo monsignor Domenico Pompili, direttore del Servizio nazionale per le comunicazioni sociali, la rete non è uno strumento da utilizzare per evangelizzare ma un qualcosa che va vissuto come un ambiente di vita, coma una famiglia. Anche gli altri relatori, come don Antonio Sciortino, direttore responsabile di Famiglia Cristiana, padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica e fondatore di Cyberteologia, Marco Tarquinio, direttore di Avvenire e il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, hanno dibattuto sul come utilizzare internet e i social network, sempre tenendo conto del valore e del tono che l'evangelizzazione deve avere. Diverso e più laico l'intervento di Giovanni Valentini, editorialista della Repubblica interessato a questo binomio religione-web che nell'ultimo periodo ha avuto un'eco molto alta. La musica sarà protagonista questa sera a Pescina del festival della comunicazione. La chiesa Santa Maria delle Grazie ospiterà alle 21 il concerto diretto dal maestro Massimiliano De Foglio. Parteciperanno il soprano Emanuela Marulli e il mezzo soprano Dajana Barbonetti, il tenore Alberto Martinelli e il baritono Daniele Antonangeli. Inoltre parteciperanno alla serata i cori della Marsica riuniti. (e.b.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA