Impianti da sci, Di Donato frena
Roccaraso, sul nuovo progetto parla il sindaco: decideremo tutti insieme
ROCCARASO. Sugli impianti sciistici di risalita che il Comune di Castel di Sangro vorrebbe realizzare in direzione del bacino dell’Aremogna interviene il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato: «La polemica è nata su un falso problema, alimentata da contrapposizioni esagerate. Il nocciolo della questione è vecchio e torna alla ribalta a cadenze decennali, ma è nel 2002, che un’ipotesi di questo tipo prende corpo con la presentazione da parte del Consorzio EmmeTi, in qualità di soggetto promotore per la Comunità montana dell’Alto Sangro, di una proposta per la gara indetta dalla Regione nell’ambito dei Docup 2000-2006 sui “Sistemi di trasporto integrato dei comprensori montani”. Passano anni e interminabili giri di carte, richieste di pareri preliminari, finchè l’ipotesi progettuale approda in Regione al comitato Via nel settembre 2004 esprimendo un giudizio di “incompatibilità”».
«L’8 gennaio 2008» aggiunge il sindaco, «tuttavia, la conferenza dei sindaci della Comunità montana altosangrina ripropone un nuovo progetto, sempre nell’ambito dei Docup, di un’impiantistica a fune per il comprensorio con un investimento pari a 35 milioni di euro compreso il collegamento da Castel di Sangro all'Aremogna, da definire, proposto dall’allora sindaco di Roccaraso, (Armando Cipriani ndr), nonché presidente del Consorzio Siafas , partner privato, riportando apprezzamenti anche da altri Comuni dell’Altopiano delle Cinquemiglia, e definito “strategico” dal presidente della Comunità montana. Due settimane dopo, il 16 gennaio 2008, lo stesso presidente scrive alla Regione manifestando interesse e disponibilità di impegno a realizzare interventi ed opere. Il 21 febbraio la Comunità montana, con la deliberazione di giunta n° 11, ribadisce l’interesse a realizzare interventi ed opere coerenti con l’azione Docup e approva lo schema di convenzione. In pratica manifesta il proprio assenso alla realizzazione, anche se da definire,degli impianti previsti dal Comune di Castel di Sangro». L’intero pacchetto “realizzazione di interventi nei territori della Comunità montana Altosangro e Altopiano delle Cinquemiglia e del Comune di Scanno” viene approvato dalla giunta regionale d’Abruzzo il 7 aprile del 2008 con deliberazione 282.
«Sono trascorsi 4 anni», conclude, «e … il tutto dovrà poi finire sul tavolo del consiglio comunale. Quando ci arriverà non lo so... e in quella sede, non solo io, ma tutta l’amministrazione di Roccaraso saprà far valere e difendere gli interessi della comunità».