Imposte non pagate, Equitalia pignora negozio a Pescasseroli
Pescasseroli, struttura all’asta: importo fissato a 265mila euro Sempre più frequenti casi simili in Alto Sangro e nella zona del Parco nazionale
PESCASSEROLI. Dopo i numerosi accertamenti che hanno interessato il territorio dell'Alto Sangro, Equitalia torna a colpire ancora. E questa volta nel cuore del Parco nazionale d'Abruzzo. Coinvolta in questo caso una piccola attività commerciale che è stata pignorata e messa in vendita forzata a causa di irregolarità nei pagamenti da parte del proprietario dell'immobile. L'importo a base d'asta per l'acquisto del negozio, dell'ampiezza di circa settanta metri quadrati, è di 265mila euro e il termine ultimo per partecipare all'asta è fissato al 18 aprile prossimo. Un caso, quello avvenuto a Pescasseroli, non isolato, poiché nei mesi scorsi sono state centinaia le irregolarità riscontrate da Equitalia nel pagamento di tasse ed imposte. Il maggior di numero di cartelle è stato emesso a carico di cittadini di Castel di Sangro dove gli avvisi di accertamento sono stati particolarmente elevati. In una circostanza, addirittura, era stato posto sotto sequestro il conto bancario del titolare di una società sangrina per un debito complessivo di circa due milioni di euro. Ora gli accertamenti stanno interessando anche altre realtà del comprensorio come Pescasseroli e se la vendita non andrà a buon fine al primo tentativo, ne verranno compiuti altri il 16 maggio e il 13 giugno.
Claudia Sette
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