L'AQUILA
Imprenditore muore sugli sci a 48 anni sul Gran Sasso
E' Giuseppe Ioannucci, gestiva insieme ai fratelli un'attività di autodemolizione nella frazione di San Vittorino. Probabile un infarto. Le operazioni di recupero rese difficili dal forte vento in montagna, il cordoglio della città
L'AQUILA. Sciatore muore sul Gran Sasso. E' stato un malore, probabilmente un infarto, a uccidere un 48enne dell'Aquila mentre si trovava su Monte Aquila. L'uomo è Giuseppe Ioannucci, in città gestiva insieme ai fratelli un'attività di autodemolizione nella frazione di San Vittorino.
Immediati i soccorsi in montagna. In un primo momento si pensava che fosse capitato un incidente a un escursionista. Le operazioni di recupero sono state condotte dall’elisoccorso del 118 dell’Aquila, con a bordo il tecnico del Soccorso alpino e speleologico, in località Sella di Monte Aquila. L’uomo, impegnato in una escursione di scialpinismo, era stato rinvenuto disteso a terra da altri due scialpinisti di passaggio.
L’equipaggio del 118 ha provveduto ad accertare il decesso e ha chiesto l’autorizzazione per la rimozione del corpo. La salma è stata trasportata all’ospedale dell’Aquila. Le manovre sono state difficili anche a causa del forte vento che in quel momento soffiava in montagna. Giuseppe Ioannucci era un frequentatore del Gran Sasso ed era solito andare proprio sul Monte Aquila.
«Come assessore al commercio, a titolo personale e della municipalità aquilana, mi unisco al cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Ioannucci. Giuseppe era un aquilano autentico, dedito al territorio e alla sua attività. Una persona generosa e positiva, che affrontava la vita sempre con il sorriso. Alla madre Ivana, ai fratelli Domenico e Cristian, alla compagna Sara ed alla figlia Michelle le più sentite condoglianze»: così l'assessore comunale al Commercio e vicesindaco, Raffaele Daniele, apprendendo della notizia della scomparsa dell'imprenditore, durante un'escursione sul Gran Sasso.