AVEZZANO
Inaugurato il sentiero per la Grotta di Ciccio Felice: un cammino di memoria
Omaggio a un luogo simbolo di rifugio e resilienza durante la guerra. L'assessore: "Un ponte tra il nostro passato e i valori di pace che ci guidano oggi"
AVEZZANO. Si è svolta una cerimonia particolarmente toccante per l’inaugurazione del nuovo sentiero verso la Grotta di Ciccio Felice, che ha visto la partecipazione di tantissimi cittadini, accorsi numerosi per rendere omaggio a un luogo simbolo di rifugio e resilienza durante la seconda guerra mondiale. Le testimonianze di chi ha vissuto quei terribili giorni sotto i bombardamenti hanno fatto vibrare le corde dell’anima, regalando ai presenti momenti di intensa commozione.
La grotta, che fu rifugio per molti durante le incursioni aeree, è oggi un simbolo della resistenza della comunità locale. L’evento è iniziato con una camminata per la pace partita dal parco dei Cunicoli di Cladio, è proseguita lungo il nuovo sentiero nella riserva del Salviano con lo svelamento di una pietra commemorativa all’ingresso del percorso, un atto simbolico per mantenere viva la memoria di quei tempi difficili.
La narrazione storica di GiovanBattista Pitoni ha saputo riportare vividamente alla luce quegli anni drammatici, regalando ai tanti presenti un quadro commovente di come la grotta fu per tanti un luogo di salvezza.
L’assessore Alessandro Pierleoni, promotore dell’iniziativa, ha ringraziato le numerose associazioni presenti - Ethnobrain, Rindertimi, Anpi Marsica, gruppo Agesci, Azione cattolica italiana, Pro Loco di Borgo Incile, Associazione culturale Piazza Cavour, Centro Giuridico del Consumatore, Cai, Ac. Social Dance - e ha sottolineato l’importanza della memoria storica come strumento per educare le future generazioni al valore della pace.
"Questo sentiero non rappresenta solo un passaggio fisico verso la grotta, ma un ponte tra il nostro passato e i valori di pace che ci guidano oggi", ha dichiarato Pierleoni. L'ampia partecipazione dei cittadini ha reso l’evento ancora più speciale, con famiglie, giovani e anziani uniti nel rendere omaggio a un luogo che ha segnato la storia della comunità.
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