Incastrati dalle immagini mentre inquinano Tagliacozzo
Scoperte sette persone in un solo giorno grazie alle foto-trappola. Operazione dei vigili urbani, ora dovranno pagare multe fino a 600 euro
TAGLIACOZZO. Incastrati dagli scatti della polizia locale mentre gettano rifiuti ai bordi della strada.
Sette persone in una sola giornata di appostamento sono finite nei guai e ora dovranno pagare multe che possono arrivare fino a 600 euro.
Sono state colte sul fatto dagli uomini del comandante Fabio De Felicis grazie a macchine fotografiche nascoste per poi essere identificati e multati con l'accusa di aver depositato sacchetti di spazzatura in aree non adibite alla raccolta dei rifiuti o per averli lasciati a terra nei pressi degli appositi cassonetti.
«Queste operazioni, che saranno sempre più frequenti», sottolinea l'assessore all'Ambiente, Angelo Poggiogalle, «non hanno finalità repressive, ma di sensibilizzazione. Le spese per la rimozione di discariche abusive che inquinano l'ambiente sono molto onerose e finiscono necessariamente sulle spalle della popolazione».
Anche a Tagliacozzo, dopo Avezzano, si punta a smascherare gli inquinatori dell’ambiente attraverso il ricorso agli scatti rubati nelle zone a più alto rischio.
Nelle prossimità delle discariche abusive già esistenti o in piena campagna pensando di essere al sicuro da sguardi indiscreti. Da oggi, per fortuna, non è più così. (p.g.)
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