Incendio sul Morrone, salvo il rifugio del Colle delle Vacche
Appello del sindaco Di Nino ai volontari: Dobbiamo bloccare queste fiamme». E il sindaco di Roccacasale finisce in ospedale: colto da malore durante i lavori della strada tagliafuoco
PRATOLA PELIGNA. Salvo il rifugio del Colle delle Vacche: il fuoco divampato nella tarda serata di ieri, con fiamme che hanno raggiunto anche i 20 metri di altezza, non ha toccato la struttura cara agli escursionisti di Pratola Peligna (L'Aquila). A darne notizia è il sindaco Antonella Di Nino che questa mattina presto è salita fino al rifugio per verificare se l'incendio l'avesse distrutto.
«Per fortuna - ha detto - il rifugio è salvo. Una buona notizia tra tante che in questi giorni ci stanno tormentando. Adesso c'è bisogno di volontari per mettere definitivamente in sicurezza la casa dei nostri escursionisti». Alla notizia del sindaco tutti i pratolani hanno acceso dei ceri per ringraziare la Madonna della Libera, la loro protettrice, alla quale sono molto devoti. Il sindaco Di Nino ha rivolto un appello ai volontari esperti e capaci di usare zappe e picconi di raggiungere il punto del Dos alla cava: «Con forza bisogna riuscire a bloccare questo fuoco». Intanto le fiamme proseguono la loro marcia verso nord e ora stanno interessando i boschi e le montagne del Comune di Roccacasale (L'Aquila). Ieri pomeriggio il sindaco, Enrico Pace, ha avuto un leggero malore, mentre stava presidiando ai lavori per la realizzazione di una strada tagliafuoco. Il primo cittadino è stato accompagnato al Pronto soccorso di Sulmona dove è stato sottoposto ad una serie di accertamenti.