Incidente mortale, c’è l’inchiesta
Ora la Procura indaga sullo schianto costato la vita a Filomena Buffone
BALSORANO. È stata aperta un’inchiesta sulla morte di Filomena Buffone, la 52enne rimasta vittima di un terribile incidente sabato pomeriggio sulla statale 690. I carabinieri della stazione di Morino hanno depositato una dettagliata informativa in Procura, in cui è stata ricostruita la dinamica dell’incidente.
Buffone, originaria di Balsorano, era molto conosciuta non solo nel suo paese, ma anche a Canistro, dove da circa 15 anni lavorava come operatrice ausiliaria nel reparto di riabilitazione della Clinica Ini. La sua famiglia è nota perché la sorella, Antonella Buffone, infermiera dell’Asl di Avezzano, è anche consigliere comunale di minoranza a Balsorano.
Buffone, che da poco aveva staccato da un turno di lavoro, era alla guida della sua auto, una Citroen Saxo quando è stata centrata in pieno da un’Alfa 159 che viaggiava in senso opposto, in direzione di Avezzano. Alla guida Oberdan Faiola, agente di polizia penitenziaria, 46enne, anch’egli di Balsorano. L’uomo, dopo le analisi a cui è stato sottoposto in ospedale, è risultato positivo all’alcoltest. Faiola ha riportato la rottura di una gamba ed è ancora ricoverato con una prognosi di 30 giorni. Le due auto si sono schiantate frontalmente su un viadotto dell’ex superstrada del Liri, nel territorio di Morino. Sabato sera la donna avrebbe dovuto partecipare a un concerto di beneficenza, insieme a sua sorella. Un evento organizzato ogni anno dal professore Francesco Bove, che opera alla clinica Ini. Non appena la notizia si è diffusa, su Facebook sono apparsi tanti messaggi di cordoglio per la donna, che lascia il marito e due figli. Viene ricordata come una mamma buona e sempre con il sorriso. Questa mattina la salma sarà riconsegnata ai familiari. I funerali forse domani. ©RIPRODUZIONE RISERVATA