L'AQUILA
Incontro in carcere tra Messina Denaro e la figlia
Il colloquio nel supercarcere dove il boss è recluso dal 16 gennaio
L'AQUILA. Un incontro atteso da anni si è realizzato nei giorni scorsi nel supercarcere dell'Aquila per Matteo Messina Denaro. L' ex super latitante arrestato lo scorso 16 gennaio a Palermo ha incontrato per la prima volta la figlia Lorenza Alagna. La 26enne non aveva voluto avere nulla a che fare con il boss mafioso del quale aveva rifiutato anche il cognome, preferendo quello della madre Francesca Alagna. Dopo anni di attesa, nei giorni scorsi - come riporta il quotidiano "Repubblica" - Matteo Messina Denaro ha ricevuto la visita in carcere e i due si sono ritrovati dentro una stanzetta divisa da un grande vetro blindato.
Per il boss, recluso al 41bis, malato di cancro, il mancato rapporto con la figlia è stato sempre motivo di inquietudine e lo testimoniano i tanti messaggi mai spediti alla figlia ritrovati dai carabinieri del Ros nel covo di Campobello.
"Ora che l'incontro è avvenuto – si legge sul quotidiano - sorge spontanea una domanda: potrebbe questo dialogo segnare una svolta nella vita di Matteo Messina Denaro? Potrebbe spingerlo a rompere definitivamente con il passato e collaborare con la giustizia? Improbabile: il boss, interrogato dal giudice per le indagini preliminari Alfredo Montalto, ha dichiarato di possedere dei beni, ma ha rifiutato di rivelarne la loro ubicazione".
Intanto l’interrogatorio di garanzia con il gip di Palermo fa emergere la linea del boss, che afferma di non conoscere nessuno dei capi e dei gregari di Cosa Nostra. Sul quotidiano il Centro in edicola oggi c'è l'articolo La strategia di Messina Denaro «Sono un contadino apolide».