l’attentato incendiario a san vittorino 

Indagato il 59enne rimasto ustionato Ascoltato il titolare del ristorante

L’AQUILA. Resta ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Sant’Eugenio di Roma il 59enne dell’Aquila rimasto ustionato dopo aver appiccato l’incendio in un ristorante di San Vittorino. P.B. è...

L’AQUILA. Resta ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Sant’Eugenio di Roma il 59enne dell’Aquila rimasto ustionato dopo aver appiccato l’incendio in un ristorante di San Vittorino. P.B. è indagato per danneggiamento a seguito di incendio. Le sue condizioni sono piuttosto gravi: ha riportato ustioni di secondo e terzo grado in varie parti del corpo. Secondo una prima ipotesi sarebbe stato investito da una fiammata di ritorno dopo aver avvicinato un accendino acceso al locale, ora chiuso, lungo la statale 80. L’uomo ha utilizzato della benzina. Alla base del gesto una vendetta personale. Secondo una prima ipotesi P.B. avrebbe agito per questioni relative a una prestazione lavorativa, ma nelle ultime ore si è fatta strada anche un diverbio legato a questioni ereditarie con il proprietario del locale incendiato. Quest’ultimo è stato ascoltato dagli inquirenti. L’allarme è scattato verso le 5 del mattino di martedì. Nel rogo sia la cucina che il magazzino sono andati completamente distrutti. Il ristorante oggetto del raid si trova di fronte alla zona archeologica di Amiternum. Inizialmente si era pensato che il 59enne fosse stato vittima di un’aggressione, ma poi è emersa ben altra storia. Dopo le prime cure ricevute al San Salvatore, l’uomo è stato trasferito d’urgenza al reparto Grandi ustionati del Sant’Eugenio.