Indulgenza fino al 2014 ma l’eremo è chiuso
Via all’anno giubilare celestiniano: per i fedeli c’è soltanto la cattedrale Domani processione, domenica prossima si inaugura la statua
SULMONA. A 700 anni dalla canonizzazione di Celestino V sarà possibile ricevere l’indulgenza plenaria per l’intero anno, visitando la cattedrale di San Panfilo o l’eremo di Santo Onofrio al Morrone. È quanto comunica la diocesi.
Peccato che l’eremo sia chiuso da più di tre anni. Sono passati mille e 187 giorni dalla chiusura dell’area, infatti, in seguito alla caduta di alcuni massi. Più di tre anni dalla prima ordinanza sindacale del 5 febbraio del 2010 con cui venne disposta l’impraticabilità del sentiero. Appena tre mesi dopo, il 21 maggio dello stesso anno, l’ex sindaco Fabio Federico dispose l’interdizione dell’intera zona, chalet di Sant’Onofrio e tempio di Ercole Curino compresi. Anche papa Benedetto XVI, in visita in città il 4 luglio del 2010, dovette accontentarsi di sorvolare l’area in elicottero per vedere i luoghi che avevano ospitato il papa dopo il rifiuto al soglio pontificio, il cui esempio, per una strana coincidenza a 700 anni di distanza, lui ha poi ripetuto nel febbraio scorso.
La Penitenzieria apostolica, per mandato del pontefice, ha concesso l’indulgenza plenaria per l’intero anno, attenendosi alle dovute condizioni canoniche, da domani al 19 maggio 2014. Bisognerà accontentarsi della cattedrale di San Panfilo.
L’anno giubilare celestiniano diocesano prevede inoltre una serie di celebrazioni liturgiche, di iniziative caritative e culturali. Domani alle 18.30 nella cattedrale di San Panfilo, dalla cripta, partirà la processione con il reliquiario contenente una parte del cuore di San Pietro Celestino che verrà esposta alla venerazione dei fedeli in chiesa. Seguirà la messa presieduta dal vescovo Angelo Spina e dai sacerdoti della diocesi, che leggeranno il decreto di indizione dell’anno giubilare.
Domani, intanto, l'Abbazia di Santo Spirito al Morrone sarà aperta dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Domenica 12 sarà inaugurata la statua di San Pietro Celestino V Papa, donata alla città di Sulmona dal comitato “Torna a casa Celestino”. Il monumento sarà collocato lungo corso Ovidio, nello slargo in corrispondenza dell'intersezione con via della Pace. Ultimati i lavori di sistemazione del basamento nel citato slargo, in questi giorni sarà formalizzata la procedura di accettazione della statua da parte del Comune e si procederà alla sua installazione per darne piena visibilità alla comunità nei giorni in cui ha inizio l'anno giubilare celestiniano diocesano . La statua è stata realizzata dal maestro Michele De Santis. Il commissario Giuseppe Guetta ha voluto ringraziare il comitato.
Federica Pantano
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